Nasconde droga tra le patate in un tir, arrestato pontino

21/01/2011 di
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Un’operazione congiunta della guardia di finanza di Prato e Malpensa ha portato al sequestro di 65 chili di khat, a tre arresti e a una denuncia. La droga, spiegano le fiamme gialle, era nascosta, in mezzo a un carico di patate, su un tir intercettato sull’A1 nei pressi di Firenze. Gli arrestati sono l’autotrasportatore, un italiano di 44 anni residente in provincia di Latina, e due coniugi somali domiciliati a Montemurlo (Prato): a gestire il traffico sarebbe stato il marito, 41 anni, che però, essendo ai domiciliari, avrebbe incaricato la moglie, 33 anni, per l’acquisto e la presa in consegna della sostanza stupefacente.

La denuncia è infine scattata per un’altra donna somala, che avrebbe accompagnato la connazionale all’appuntamento in A1 per ritirare la droga. Secondo quanto spiegato ancora dalla gdf il khat sequestrato e destinato a Prato sarebbe stato importato via terra dall’Olanda. Le indagini, coordinate dalla procura di Busto Arsizio e condotte dalla gdf di Malpensa, hanno poi portato al somalo residente nel Pratese, già ai domiciliari dopo essere stato arrestato dai finanzieri della compagnia di Prato per traffico di khat. Pedinando la moglie del somalo, i militari della guardia di finanza, sono arrivati alla piazzola di sosta poco dopo il casello di Firenze Sud dell’A1, dove doveva avvenire lo scambio della droga e dove è stato intercettato il tir. Oltre alla droga, la finanza ha messo sotto sequestro il camion e vari cellulari trovati a casa della coppia somala: tutti telefoni che sarebbe stati utilizzati indebitamente dal quarantunenne. Quest’ultimo, così come l’autotrasportatore, è poi finito in carcere. La moglie, invece, è stata messa agli arresti domiciliari perchè la coppia ha due figli. L’operazione ha interessato anche le procure di Prato e Firenze.