Insulti alla ex e 30 telefonate al giorno, un uomo arrestato per stalking
La Polizia di Stato di Terracina ha eseguito una misura cautelare a carico di un uomo di 36 anni, residente nel comune in provincia di Latina, per reati in materia di Codice Rosso. L’uomo, accusato di atti persecutori aggravati, è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. Una misura scaturita a seguito della denuncia della vittima fatta lo scorso mese di novembre, nella quale la donna rappresentava vari episodi che l’avevano portata a vivere per anni con ansia e terrore, in uno stato di assoggettamento fisico e psicologico causato dalle condotte denigratorie del trentaseienne, accentuatesi dopo la fine della relazione tra i due.
L’indagato, che recentemente ha terminato l’espiazione della detenzione domiciliare per altri reati, più volte si era presentato sul posto di lavoro della vittima minacciandola, mentre in altre circostanze l’aveva seguita, arrivando anche ad aggredire una terza persona alla quale attribuiva una nuova relazione sentimentale con la sua ex. Gli atti persecutori erano proseguiti anche attraverso numerosi messaggi e chiamate telefoniche alla vittima, che in un’occasione, aveva ricevuto circa 30 chiamate WhatsApp e messaggi contenenti insulti, anche in orario notturno. La vittima aggiungeva che durante le conversazioni con il suo ex compagno riguardanti l’organizzazione degli incontri con la figlia, l’indagato puntualmente l’aveva insultata con epiteti di ogni tipo e le rivolgeva minacce non appena la incontrava in compagnia di suoi amici.