VIDEO Scacco al caporalato in provincia di Latina, 9 indagati e 5 aziende agricole colpite

15/02/2022 di

Nove indagati e disposto il controllo giudiziario di cinque aziende agricole. È il frutto di un’operazione di polizia giudiziaria contro il caporalato, messa a segno dai commissariati di polizia di Terracina e Fondi dando esecuzione a misure cautelari personali e reali emesse dal gip del Tribunale di Latina nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Latina. La vasta operazione è stata coadiuvata dal personale del Reparto prevenzione Crimine Lazio e supportata da un elicottero del primo reparto volo di Pratica di Mare. Dagli approfondimenti, fa sapere la procura di Latina in una nota, sono emerse «pratiche del tutto illegali nella filiera agroalimentare», «le illecite attività di intermediazione» e il «caporalato tra Terracina, Fondi, Monte San Biagio, Sabaudia, San Felice Circeo e Maenza».

Le indagini sono partite nel 2018 dopo la protesta pacifica di alcuni migranti ospiti di un centro di accoglienza straordinaria proprio per richiamare l’attenzione sulle condizioni di sfruttamento. Sono emerse «situazioni di sfruttamento che riguardano circa 100 lavoratori agricoli», precisa la procura di Latina. Tra nove soggetti indagati, sette sono imprenditori e soci di aziende agricole operanti sul territorio pontino, mentre altri due indagati sono di origine straniera.

Il gip, sottolinea la procura di Latina, ha disposto la misura del controllo giudiziario di cinque aziende agricole, nominando un amministratore giudiziario. Come fa sapere la procura di Latina, nei confronti di due indagati di origine straniera, che rappresentavano il collegamento tra gli immigrati e gli imprenditori, è stata emessa la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Latina.

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