Ultraleggero caduto in picchiata tra le case di Bella Farnia. I carabinieri ascoltano i testimoni dell’incidente

Andrea Santovito, ex militare 68enne di Pomezia, è morto a bordo del suo ultraleggero precipitato nel giardino di una casa di campagna in località Bella Farnia, nel comune di Sabaudia.

Le indagini per stabilire le cause dell’incidente sono affidate ai carabinieri, coordinati dal pm Andrea D’Angeli della Procura di Latina.

L’ultraleggero sembra caduto in picchiata, senza planare sul terreno di campagna. Lo testimoniano le recinzioni accanto al punto di impatto rimaste perfettamente intatte, segno che nessuna collisione è avvenuta nella zona circostante. Sul posto i soccorritori che non hanno potuto fare nulla per salvare il pilota dell’ultraleggero, modello Evektor Eurostar 97EV a due posti.

Il velivolo era decollato intorno alle 13 dall’aviosuperficie di Tre Cancelli, a Nettuno, dopo poco tempo è avvenuto l’incidente nelle campagne vicino Borgo Grappa. Il proprietario dell’abitazione ha sentito un forte boato, è uscito in giardino trovandosi di fronte la drammatica scena. Sul posto i vigili del fuoco, 118, carabinieri e protezione civile, ma il pilota è deceduto sul colpo.

I carabinieri hanno ascoltato alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente, la loro ricostruzione potrebbe essere utile per capire se si è trattato di un malore, di un errore umano o di un problema tecnico.

Ma saranno soprattutto l’autopsia e l’eventuale consulenza tecnica sull’ultraleggero a fornire dati fondamentali per gli investigatori. Andrea Santovito, a quanto emerso, soffriva di problemi cardiaci e potrebbe aver accusato un malore perdendo il controllo dell’ultraleggero, ma ogni ipotesi è al vaglio dei carabinieri.