Il giudice Giuseppe Cario aggredito in tribunale dalla madre di Gianluca Tuma

06/12/2021 di
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Un gravissimo episodio di intimidazione è avvenuto oggi al tribunale di Latina. Secondo la ricostruzione la madre di Gianluca Tuma è entrata nel palazzo di Giustizia, ha raggiunto la stanza del giudice Giuseppe Cario, è entrata e ha iniziato a chiedere la scarcerazione del figlio con toni minacciosi.

Sono stati minuti di tensione, culminati con l’intervento dei carabinieri che hanno allontanato la donna.

Gianluca Tuma è in carcere dal 2 novembre, dopo essere stato colpito dalla Squadra Mobile nell’ambito dell’operazione “Ottobre Rosso”. Oltre a Gianluca Tuma, già condannato per l’operazione Don’t touch, sono stati arrestati Gino Grenga e Stefano Mantovano.

Nell’operazione sono state sequestrate 5 società a Latina, Terracina e San Felice Circeo attive nel settore della ristorazione. Il valore dei beni ammonta a circa 500.000 euro, l’accusa è estorsione e intestazione fittizia di beni. I locali hanno l’insegna “Le Streghe” e, oltre a quello storico in via Aprilia a Latina, ce ne sono altri a Terracina e San Felice. Le società colpite dal provvedimento sono: La Casa della Morgana srl, Morgana srl, Amal srls, Pizza 1 Srl e Str srl.

IL COMUNICATO DELL’ANM. “L’Associazione Nazionale Magistrati, Sottosezione di Latina, è costretta nuovamente ad intervenire per esprimere indignazione sul gravissimo episodio di aggressione che ha subito in data odierna il Giudice Giuseppe Cario all’interno del Tribunale. Si tratta di un tentativo intimidatorio oltraggioso, ancora più grave in quanto avvenuto all’interno del Palazzo di Giustizia, rivolto contro il lavoro coraggioso di un magistrato che si trova ad operare in una realtà complessa e difficile, caratterizzata da una elevata densità criminale alla quale sono esposti tutti gli operatori della Giustizia. Riteniamo imprescindibile ribadire che la magistratura pontina risponde compatta ad ogni tentativo di delegittimazione e di minaccia alla propria integrità. I magistrati di Latina sono pienamente solidali con il dott. Cario e sono certi che niente indebolirà il suo operato e nessuna intimidazione minerà la sua serenità di giudizio”.

Sincera vicinanza verso il giudice Cario è stata espressa anche da alcuni componenti della comunità forense di Latina. “Credo che ogni uomo di legge debba fare quadrato, senza se e senza ma, attorno a tutti quei magistrati impegnati in prima linea nel contrasto alla criminalità”, ha osservato in particolare l’avvocato Giulio Vasaturo. “Minacce ed intimidazioni personali verso chi amministra la giustizia sono purtroppo quanto mai ricorrenti nel circondario pontino – ha proseguito il legale – ed è questo un dato estremamente allarmante”. “Al giudice Cario – conclude l’avvocato Giulio Vasaturo – va rivolta la massima solidarietà per questo ennesimo ed intollerabile episodio di cui va colta l’estrema gravità”.