Ucciso a 29 anni durante la festa per la nascita di suo figlio

01/11/2021 di

Una festa in casa per la nascita del primogenito è finita in tragedia la scorsa a Latina. Durante la serata è scoppiata una maxi rissa tra connazionali costata la vita a un cittadino indiano di 29 anni, Singh Jaseer, il papà del neonato.

Il ragazzo, trasportato in ospedale in gravissime condizioni, è morto poco dopo. Dieci i feriti ricoverati in diversi ospedali della zona. È accaduto intorno alla mezzanotte a Borgo Montello in provincia di Latina. A dare l’allarme alcuni invitati. Sul posto sono intervenuti le volanti della Questura di Latina, i poliziotti della Squadra Mobile e il 118. Si ipotizza che la vittima, proprietario di casa, sia stata colpita più volte alla testa con delle spranghe di ferro.

Ancora da chiarire i motivi per cui è scattata la rissa. Gli investigatori stanno ascoltando in queste ore i partecipanti alla festa.

Alcuni testi parlano di un gruppo di indiani arrivati per compiere il raid punitivo.

All’arrivo dei soccorsi c’erano in casa circa venti persone, tutti cittadini indiani. A quanto ricostruito dalla polizia i partecipanti alla rissa si sono affrontati con bastoni in ferro e sono stati anche esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che tuttavia non hanno colpito nessuno.

Del caso si occupano i poliziotti della Squadra Mobile di Latina che stanno indagando per ricostruire chi ha colpito alla testa il 29enne e anche chi ha sparato. In casa la polizia scientifica ha effettuato a lungo i rilievi alla ricerca di elementi utili alle indagini. Sequestrati due bastoni tubolari in ferro che potrebbero essere stati utilizzati durante l’aggressione e 3 bossoli esplosi. Non è stata trovata, invece, la pistola utilizzata per sparare. Le indagini, ancora in corso, sono coordinate dalla Procura di Latina. Gli investigatori avrebbero raccolto già diverse testimonianze di connazionali presenti alla festa per ricostruire i motivi della rissa che, al momento, non sarebbero chiari. Da stabilire anche le singole responsabilità. In particolare chi indaga è al lavoro per stabilire con esattezza chi ha colpito il 29enne, proprietario dell’abitazione in cui viveva con altri connazionali. La compagna della vittima e il neonato non si trovano a Latina.

Per gli investigatori, alla festa stavano partecipando solo cittadini indiani e la rissa avrebbe interessato dunque un gruppo di connazionali. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul corpo della vittima per stabilire con esattezza le cause della morte e capire quale sia stato il colpo mortale. Il ventinovenne, dai primi accertamenti, sembra sia stato colpito alla testa e quando è stato soccorso in gravissime condizioni presentava un trauma cranico.