Fabiana Moriconi: “Il mio impegno per una Latina accessibile”. Incontro sulle (in)differenze

29/09/2021 di

“Conoscere e approfondire le (in)differenze” è un incontro che si svolgerà oggi alle 18, organizzato da Fabiana Moriconi, con la partecipazione del sindaco Damiano Coletta, Enrica Onorati (assessore regionale), Patrizia Ciccarelli (assessore comunale), Francesco Moriconi (archeologo) e Cristina Bertolissio (artista).

Al “Cantone 7” in via Armellini (ore 18) un’occasione per conoscere meglio la candidata al Consiglio comunale Fabiana Moriconi, di professione tiflodidatta. “Mi occupo di disabilità visiva, in ambito scolastico e domiciliare. Il mio lavoro – spiega Moriconi – si fonda sul principio del miglioramento della qualità di vita puntando sul raggiungimento della massima autonomia possibile per la persona. Il mio servizio è specializzato e prevede un’interazione tra enti che operano sul territorio e intorno la famiglia”.

Il tema della disabilità è stato purtroppo uno degli argomenti meno affrontati in questa campagna elettorale.

“Sicuramente – commenta Fabiana Moriconi – è necessario stringersi e protendersi verso le famiglie che costituiscono il primo contesto nel quale si muove il disabile. Spesso però sono proprio gli ambienti familiari a farsi completamente carico del disagio delle persone più fragili, sacrificando anche le proprie individualità e ruoli sociali. Queste persone non scelgono di condurre una vita limitata anche nelle relazioni, capita. Incrementare l’assistenza domiciliare è possibile anche grazie al servizio civile universale (650 milioni di euro, risorsa a costo zero che agevola anche l’acquisizione di competenze per la professione).

I fondi destinati all’inclusione sociale del PNRR (800mln), gli enti locali con servizi specialistici, possono permettere a chi come me lavora per l’autonomia di costruire tutte le condizioni per realizzare una vera società accogliente, in cui tutti noi facciamo la nostra parte. La formazione e l’informazione su come interagire con un disabile è di fondamentale importanza. Immagino per esempio consulenze sull’accoglienza per le attività commerciali”.

Fabiana Moriconi propone una serie di misure concrete per per favorire una rete che consenta di alleggerire la vita delle persone in prossimità del disabile:

– creando una cooperazione tra comune e privato, fornendo un servizio navetta (Smart mobility) che agevoli la partecipazione ad attività fuori casa per la persona disabile e spazi distinti che le famiglie possono dedicarsi.
– creare dei luoghi polivalenti (Smart city), realizzando dei cluster, dove oltre alla funzione aggregativa, ci siano spazi interattivi (con specifiche tecnologie assistive e facilitanti), ma anche di confronto.
– Diffondere un’idea di cultura trasversale, arricchendola di sfumature, declinandola al di fuori dei luoghi pregiudizievolmente intesi. (Rimozione delle barriere architettoniche)

“Quel patrimonio di conoscenze ed esperienze espressione di un popolo – conclude Fabiana Moriconi – deve spingersi a funzione educativa ma anche terapeutica, preventiva e riabilitativa. Se la cultura venisse intesa come un percorso con queste funzioni, si potrebbero avvicinare i ragazzi alla pratica dei valori sportivi, al mangiare consapevolmente come risultato di scelte dall’acquisto alla tavola, alla preziosità dell’inclusione, alla cultura delle differenze, persino alla cultura dello stupro. Voglio partire dal confronto tra i mondi stereotipati di uomini e donne. Parlare senza tabù e provare a sensibilizzare le persone che normalmente non approcciano a queste tematiche, per paura, pregiudizio o ignoranza. L’obiettivo di “Latina accessibile” è quello di rendere vivibile, fruibile la città e i servizi a tutta la cittadinanza”.

L’EVENTO