Dopo 22 anni chiude l’ostello di San Nicola a Sermoneta, l’associazione attacca il Comune

15/06/2021 di

L’associazione culturale Hestia annuncia la chiusura, dopo 22 anni di attività, dell’Ostello San Nicola a Sermoneta. “Si comunica – scrive il presidente dell’associazione Roberto Lessio in una nota – che in data odierna è stata riconsegnata al Comune di Sermoneta, proprietario dell’immobile, la struttura extralberghiera denominata Ostello San Nicola. La struttura si trova nel centro storico di Sermoneta ed è stata gestita dalla scrivente Associazione in base ad un contratto di concessione stipulato nel marzo del 2008 e scaduto ormai da tre anni. In precedenza vi era stata la gestione di altro operatore.

Alquanto singolare e degno di attenzione è il modo in cui si è arrivati a tale chiusura, continua Lessio. Alla scadenza del contratto il Comune di Sermoneta non aveva prodotto ancora alcun atto: né per l’eventuale proroga (pur prevista nella concessione), né per l’eventuale disdetta. Dopo la scadenza, l’amministrazione comunque ha continuato ad incassare i canoni di affitto: di fatto è stata l’Associazione Hestia a segnalare l’intervenuto termine contrattuale. Solo a seguito di tale segnalazione l’ufficio comunale responsabile dell’esecuzione del contratto medesimo si è accorto della cosa ed ha immediatamente inoltrato delle richieste economiche per “regolarizzare la situazione”. Richieste che inizialmente sono state accolte e soddisfatte dall’Associazione.

Senonché nel frattempo si erano svolte le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e della carica di Sindaco. La nuova amministrazione a parole ha sempre manifestato l’intenzione di addivenire ad un accordo tra le parti, vista da un lato l’esiguità delle pretese rappresentate dall’ufficio comunale (1.800 euro in tutto) e dall’altro il prestigio raggiunto dalla struttura a livello internazionale nel mercato del cosiddetto “turismo lento.”

Nei fatti, malgrado le numerose proposte di accordo bonario presentate dall’Associazione Hestia al Comune (tutte rimaste senza risposta), le pretese economiche dell’ufficio poi sono state ulteriormente estese: sempre in base al vecchio contratto scaduto intanto da due anni. Tali pretese sono state contestate dall’Associazione perché si continuava a protrarre un rapporto ormai concluso, in attesa dell’annunciato bando per la nuova gestione. Innumerevoli volte Hestia ha chiesto notizie sul bando stesso, rimanendo a gestire l’Ostello per puro spirito di volontariato e con il solo obiettivo di dare continuità funzionale alla struttura.

Il bando è stato poi pubblicato in data 17 marzo 2021 (tre anni dopo la scadenza del contratto), ma la relativa gara è andata deserta. Una settimana dopo la pubblicazione della gara l’Amministrazione comunale ha deciso di citare in giudizio l’Associazione Hestia, con il malcelato scopo di escluderla dalla nuova aggiudicazione. Il chiarimento della questione quindi è ormai stato passato ai tribunali, mentre persiste il più totale silenzio della parte elettiva del Comune di Sermoneta, Sindaco in testa.

Viene a terminare in questo modo un servizio pubblico legato ad una ricettività turistica che dal 1999 in poi ha permesso ad oltre 20mila persone, soprattutto giovani provenienti da tutto il mondo, la visita, la conoscenza e l’apprezzamento del nostro territorio. Questo avviene in Italia proprio nel momento in cui si sta per superare l’emergenza da coronavirus e finalmente il mercato turistico si sta riprendendo” conclude il presidente dell’Associazione culturale Hestia.