Tangenti al Comune di Latina, arrestato un geometra: intascava mazzette per comprare droga

09/04/2021 di

Tangenti per produrre false autorizzazioni allo scarico delle acque reflue a Latina. Un geometra del Comune di Latina, Nicolino De Monaco, conosciuto come “Nico”, è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo, secondo l’accusa, utilizzava i soldi delle tangenti nell’acquisto di droga per uso personale.

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina, con una indagine coordinata dalla procura di Latina denominata «Nico», hanno indagato 6 persone notificando la misura cautelare degli arresti domiciliari, oltre che al geometra, anche ad un avvocato 50enne di Latina, Christian Pietrosanti, attualmente sospeso; uno spacciatore 53enne è stato arrestato e portato in carcere, mentre un secondo spacciatore è stato denunciato.

Ai beneficiari delle autorizzazioni illegali, è stata notificata la misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria. Il geometra addetto al servizio ambiente e territorio, secondo quanto riferito dagli inquirenti, in possesso di un timbro in disuso del comune di Latina, autorizzava illegalmente gli scarichi dietro pagamenti di somme che si aggiravano tra i 4.500 e i 3.500 euro. Pagamenti che il geometra andava ad intascare direttamente a domicilio utilizzando l’auto del Comune. Soldi con cui, poi, comprava droga dai due poi arrestati. I carabinieri hanno anche sequestrato, ai fini della confisca, la somma di 11.850 euro, quale prezzo delle condotte corruttive del geometra e circa tre etti di droga tra cocaina e hashish.

Si è anche proceduto al sequestro preventivo, anche per equivalente, ai fini della successiva confisca, della somma complessiva di 11.850 euro,

“Sequestrati – scrivono i carabinieri in una nota – 160 grammi di cocaina, un etto di hashish confezionato in 17 pezzi e 12 dosi di cocaina per un totale complessivo grammi 10, unitamente ad euro 1.100 verosimile provento dell’attività illecita”.

In un caso il geometra avrebbe preteso “la somma di euro 4.550,00 da una 72 enne di Latina, al fine di rilasciarle l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue; ricevuto 4.300 euro da C.P. 78 enne di Latina, 3.500 euro da C.M. 78 enne di Roma, 200 euro da F.A. 65 enne di Latina, per concedere loro illecitamente l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue, di competenza del proprio ufficio; simulato l’avvio di istruttorie finalizzate a rilasciare false autorizzazioni comunali; utilizzato l’autovettura di servizio per recarsi presso le abitazioni dei menzionati indagati: C.P., F.A. e C.M. , al fine di riscuotere il denaro pattuito; impiegato il denaro, illecitamente ricevuto, per acquistare sostanza stupefacente”.

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