Video rap per il clan, Valentina Travali finisce in carcere

E’ stata arrestata e trasferita in carcere Valentina Travali, la donna del clan che compare all’inizio del video rap pubblicato e poi rimosso da Youtube.
Travali si trovava agli arresti domiciliari e, girando quel filmato, ha violato le restrizioni imposte. Per questo è scattato l’aggravamento della misura con il trasferimento in carcere.
“Le riprese del video – spiega la Questura di Latina – sono state effettuate presso l’abitazione dell’indagata, fra il 23 ed il 25 febbraio 2021, e dunque in violazione delle prescrizioni che le erano state imposte dopo l’esecuzione dei provvedimenti cautelari, avendo comunicato con almeno cinque persone entrate all’interno dell’abitazione dove la Travali si trovava agli arresti domiciliari”.
Inoltre la polizia ha trovato in casa della Travali una penna pistola calibro 22 con un bossolo all’interno dell’arma e un centinaio di cartucce di vario calibro, 5 grammi di cocaina e 50 di sostanza da taglio.
Nel video compaiono diversi ragazzi giovanissimi, molti coperti da passamontagna. Si vedono oro e soldi in quantità, contanti spartiti come avviene nei clan al termine di rapine, estorsioni o spaccio di droga. Un messaggio evidente di sostegno al clan ed esaltazione della criminalità.
Ma anche, secondo gli investigatori, un filmato di solidarietà dopo gli arresti avvenuti pochi giorni prima nell’ambito dell’operazione “Reset” che ha colpito proprio la famiglia Travali e il suo sistema di spaccio di droga.
Il video è stato girato ai “Palazzoni“, in Q4, un luogo non certo scelto a caso visto che rappresenta il fulcro delle attività criminali dei Travali.
Tra i vari passaggi del testo: «Rispetto la strada, faccio una rapina a mano armata… no contatti, solo contanti… c’ho un amico e di sicuro non è pentito», «Se sei in zona mia faccio bang bang bang», oppure «c’ho in mano un fero pronto, siamo cresciuti nella fame, tra coltelli e lame».