TURBOGAS, RETE CITTADINI: «LA PARTITA CONTINUA»

06/03/2008 di
«Le motivazioni relative alla sentenza del Tar del Lazio sul ricorso contro la centrale turbogas di Aprilia confermano l’annullamento dell’autorizzazione integrata ambientale e conseguentemente dell’autorizzazione unica per la
costruzione dell’impianto. La giustizia amministrativa ha cancellato, per ora, il diritto di Sorgenia alla costruzione dell’impianto». Così in una nota la Rete dei cittadini no Turbogas.


«Un punto importante è stato segnato a favore dei cittadini, ma la partita non è ancora da considerarsi conclusa – continua la nota – Ed i cittadini di Aprilia non hanno intenzione di rientrare negli spogliatoi prima della fine. A questo punto il
cambio di fase determina la conseguente necessità che le istituzioni coinvolte, a cominciare dalla Regione Lazio, prendano atto di questa novità importantissima e dei dati che stanno emergendo dai gruppi di lavoro presso l’Arpa e presso l’Assessorato all’Ambiente. Il rispetto degli impegni presi dal
presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ad Aprilia, che si è detto pronto a difendere i nostri diritti se fossero emerse irregolarità, assume una importanza ancora più forte ed un eventuale ricorso in Consiglio di Stato dell’ente da lui guidato sarebbe incomprensibile. Dal canto nostro valuteremo con i nostri legali la possibilità di iniziative verso il Consiglio di Stato, considerando che molte delle argomentazioni di sostanza che abbiamo avanzato le riteniamo tuttora meritevoli di tutela. Quanto all’inammissibilità del nostro movimento come soggetto titolato ad avanzare il ricorso, questo non ha impedito ai nostri quesiti di essere analizzati dai giudici amministrativi,
visto che avevamo previsto questa possibilità ed avevamo avanzato il ricorso anche a nome di persone fisiche con interessi sostanziali anche propri. Questa condizione ha consentito dunque l’analisi delle argomentazioni da parte dei
giudici amministrativi rendendo la nostra azione comunque valida».