Casati “augura” il Covid in una chat, poi le scuse pubbliche

02/11/2020 di

Il direttore generale della Asl Latina Giorgio Casati chiede pubblicamente scusa ai consiglieri regionali del Lazio Simeone e Tripodi in merito alla vicenda dei messaggi estrapolati da una chat privata nella quale aveva «augurato» ai due il Covid dopo l’annuncio di una visita ispettiva all’ospedale Goretti.

«In merito alla vicenda dei messaggi riportati dalla chat privata utilizzata per coordinare gli sforzi dei nostri operatori per fronteggiare l’attuale situazione di crisi, riguardanti alcune battute sulla visita ispettiva che sarebbe avvenuta nella giornata successiva da parte di Simeone e Tripodi, ritengo necessario formulare pubblicamente le mie profonde scuse per essere andato oltre il ragionevole», afferma Giorgio Casati.

Le scuse erano state richieste anche dall’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D’Amato. «Purtroppo ciò è avvenuto in un momento di particolare stress lavorativo – aggiunge – che vede questa azienda sistematicamente impegnata sul fronte del contrasto alla pandemia da Covid che dura oramai, in modo ininterrotto, da 9 mesi. In questa situazione la chat è spesso utilizzata, oltre che per le attività di coordinamento, come luogo di sfogo dove si creano momenti di carattere goliardico che in nessun modo devono essere confusi con il desiderio reale di augurare qualcosa di negativo ad altre persone, e questa non è mai stata certamente la mia intenzione».