Stupro al Circeo, gli abusi sulla 19enne dopo il falò in spiaggia. Interrogatori in Procura

15/09/2020 di

Testimonianze, verifiche, sopralluoghi. Proseguono le indagini della Procura di Latina per fare luce sulla denuncia di violenza sessuale presentata da una ragazza di Roma, stupro che sarebbe stato compiuto a San Felice Circeo da altri due ragazzi romani nella notte di Ferragosto dopo una festa in spiaggia.

Gli inquirenti ritengono attendibile il racconto della giovane, una diciannovenne che stava trascorrendo le vacanze sul litorale pontino. Agli agenti del commissariato San Basilio di Roma che hanno raccolto la denuncia, la ragazza ha raccontato di avere subito la violenza durante la notte trascorsa in una zona della spiaggia libera di San Felice Circeo: si trovava a un falò con altri amici,quando ha incontrato un coetaneo di Roma che aveva frequentato in quei giorni e che in quel momento era in compagnia di un amico che lei non aveva mai visto. La giovane si è fidata di quei ragazzi che erano in vacanza come lei e ha deciso di seguirli in un luogo più isolato. A quel punto, i due l’avrebbero costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà: 10-15 minuti terribili in cui la diciannovenne non sarebbe riuscita a fuggire né a chiedere aiuto. La diciannovenne, sotto shock, si è poi recata al pronto soccorso dell’ospedale di Fondi per le violenze subite e, alcuni giorni dopo, ha denunciato tutto alla polizia.

La giovane è stata ascoltata nuovamente in Procura a Latina, davanti al pm Martina Taglione che si occupa delle indagini. Il suo racconto, dettagliato e preciso, appare attendibile anche se ogni dettaglio sarà attentamente valutato dagli investigatori.

I due ragazzi, due studenti romani incensurati, sono indagati per violenza sessuale e nelle prossime ore saranno ascoltati in Procura insieme probabilmente ad altri testimoni.