CONSORZI DI BONIFICA ALL’ATTACCO: NIENTE MANUTENZIONE

03/03/2008 di
«È preoccupante, imbarazzante
dover prendere atto dell’indifferenza con cui l’assessorato
all’Ambiente della Regione Lazio si è posto rispetto alla
inosservanza delle norme di cui alla L.R. 53/98 da parte di Ato 4 e
Acqualatina. Il mancato rispetto della convenzione ha causato il
blocco della manutenzione idraulica dei Consorzi di bonifica,
manutenzione, sinora sostenuta dall’attività del Consorzio di
Bonifica Agro Pontino, in attesa dell’intervento della Regione Lazio».

 
Lo sostiene il presidente di Anbi Lazio, Massimo Gargano.
«Aprilia,Cisterna, Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice,
Sermoneta, Sezze, Sonnino e Terracina sono territori meno sicuri per i
cittadini, per le imprese che vi operano – ha proseguito – e questo
riteniamo non possa essere tollerato da nessuno di coloro che ricopre
responsabilità istituzionali o che riveste ruoli nei vertici delle
pubbliche amministrazioni: ruoli che impongono scelte e
responsabilità. È da due anni che i Consorzi di Bonifica chiedono
alla Regione Lazio di applicare i poteri sostitutivi previsti dalla
legge senza aver alcuna risposta. Non vorremmo che si debba arrivare
ad assistere a disastri ambientali per poi correre al riparo. Ancora
una volta – conclude Gargano – la cultura dell’emergenza sta
prevalendo su quella della prevenzione».
 
I vertici dell’Unione Regionale Bonifiche del Lazio, riconoscono
sensibilità e competenza all’assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti
al quale però chiedono di intervenire con determinazione e
tempestività su una situazione dove alla fine chi dovrà pagare il
conto saranno i cittadini e il territorio a cui sino ad oggi i
Consorzi di Bonifica hanno assicurato difesa e sicurezza.