Alla chiesa di San Luca i bambini giocano sporcandosi le mani, cellulari vietati

03/07/2020 di

Giocare, sporcarsi le mani, rigorosamente senza cellulare. Tutto ciò è possibile negli spazi messi a disposizione dalla parrocchia di San Luca, nel quartiere Nova Latina, dove è attivo uno Spazio Gioco, che si svolge all’interno del progetto Radici di Comunità.

Lo Spazio gioco – le cui attività si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 e proseguiranno fino al 17 luglio – coinvolge 34 bambini e ragazzi 6 ai 14 anni: inizialmente il progetto prevedeva il coinvolgimento anche di bambini di cinque anni, ma – come spiegano i promotori – sarebbe stato difficile fare gruppi omogenei, nel rispetto delle regole contro la diffusione del Covid. Regole che sono state un ostacolo non da poco, ma che si è riusciti a rispettare e anzi a far diventare un modo per migliorare la qualità dell’esperienza.

I bambini iscritti sono stati divisi in gruppi: i verdi (dai 6 ai 9 anni), i blu (9-11), i gialli e i rossi (12-14). Questo per rispettare la normativa per le attività con i minori, che chiede che il rapporto sia di un animatore ogni sette bambini fino agli 11 anni, mentre per i più grandi il rapporto deve essere da 1 a 10. Ciò nonostante, il progetto ha garantito per ogni gruppo almeno due operatori, anche per affrontare problemi molto pratici, che le norme pongono: se un bambino, ad esempio, deve andare in bagno, bisogno accompagnarlo, per poi igienizzare tutto e riaccompagnarlo nel gruppo.

I partner di Radici di comunità (Auser, Caritas, FantasticArt, Acli Latina, Cooperativa Progetto 2000, Ponti Reti, Cammino), gestiscono sette laboratori: Lo Yoga della Risata, il Laboratorio Musicale, il Laboratorio delle Emozioni, Giochi per lo Sviluppo delle Attività Sociali e Civiche; Esplorazione Ambientale; il Laboratorio Logico Matematico; l’Orto-attività civico ambientali (sono state portate casse di terra, perché i bambini possano “sporcarsi le mani”).

Il laboratorio Esplorazione ambiente, inoltre, prevede delle uscite. I ragazzi faranno delle passeggiate all’interno di Nova Latina, con una biologa, per imparare a riconoscere le piante. Ci sarà anche un’uscita con un pulmino: al mare per vedere la duna o in un bosco per vedere gli alberi, verificando così alcune cose già viste o scoperte durante l’esplorazione ambientale nel quartiere.

È vietato l’uso dei telefonini. I più grandi, che vengono da soli e hanno il cellulare, all’arrivo devono depositarli, per riprenderli all’uscita.

Ci sono anche attività anche per i genitori, in particolare il Caffè con le famiglie: i martedì mattina dalle 8:00 alle 10:00, i genitori possono incontrare la psicologa Ileana Pernice della Caritas. Possono così approfondire le tematiche che preferiscono, cercando insieme soluzioni anche pratiche: non ci sono temi predefiniti, sono piuttosto colloqui sui problemi quotidiani.

Oltre ai laboratori e al tempo dedicato al gioco libero, si potranno fare anche altre attività. Il luogo è particolarmente adatto allo Spazio Gioco, perché la parrocchia è dotata di campi di basket, calcio e pallavolo, spazi ombreggiati, perfino un piccolo anfiteatro.

Il parroco, Don Mario Sbarigia, ha chiesto al Latina Basket, che si allena lì, di accogliere anche i ragazzi del progetto. Quindi i gialli e i rossi, cioè i più grandi, una volta a settimana potranno allenarsi, anche se le norme contro il Coronavirus impediscono giocare le partite. Ma il basket è uno sport educativo, e i ragazzi sono contenti di avere la possibilità di conoscerlo meglio.

Un aiuto verrà anche da alcuni ragazzi in servizio civile il cui progetto non è stato ancora riattivato dopo il lockdown. Affiancheranno i capogruppo e faranno alcune attività.

Importante è anche la collaborazione del Comune di Latina, che è partner del progetto Radici di Comunità. Alcuni dei bambini e dei ragazzi che si sono iscritti sono stati indicati dall’Ufficio Minori del Comune. E nel gruppo sono stati inseriti anche due bambini con autismo: uno con una forma più lieve e uno con autismo grave, che sarà seguito da un educatore del Comune.

(percorsiconibambini)