PETTINICCHIO, SINDACATI: IL 3 APRILE SCIOPERO

29/02/2008 di
«Uno stato di agitazione accompagnato da assemblee in tutti i siti produttivi e la proclamazione di uno sciopero di 8 ore il prossimo 3 Aprile».

 
È quanto hanno deciso le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil in risposta al piano industriale presentato dal Gruppo Granarolo, che prevede per il 2008, ricordano le organizzazioni sindacali, «investimenti sul sistema produttivo pari a 21 milioni di euro e nel contempo la chiusura dei siti
produttivi di Sermoneta (Pettinicchio), Acqui Terme (Merlo), il non riassorbimento degli attuali 94 lavoratori ancora in Cigs dopo l’operazione Yomo e un taglio occupazionale della rete vendita pari a circa 60 unità».
 
«Con questo piano – rilevano Fai, Flai e Uila – Granarolo pensa di uscire da una crisi causata da un mercato del latte che condiziona pesantemente il costo della materia prima, da un ruolo della Gdo che comprime la marginalità della
trasformazione industriale, da una tensione finanziaria prodotta dall’operazione Yomo e da una debolezza strutturale presente non solo nelle attività no core del gruppo». I sindacati giudicano negativamente la volontà di Granarolo
di «posizionarsi in difesa sulle produzioni core in un momento in cui sarebbe necessario aggredire i mercato investendo in qualità, innovazione, marketing e rilancio pubblicitario dei marchi, che ne valorizzi il rapporto qualità/prezzo». Inoltre, aggiungono, il Gruppo «non può pensare di costruire marginalità chiudendo gli stabilimenti che producono marchi storici e patrimonio del territorio come Pettinicchio e Merlo»; e allo stesso tempo «non può depauperare il valore aggiunto di una struttura di vendita appena uscita da un processo di riorganizzazione finalizzato a garantire penetrazione del
mercato e presidio dei punti vendita». Le trattative riprenderanno il prossimo 18 aprile.
 
«Abbiamo convocato per martedì 4 marzo un tavolo insieme con l’assessore Tibaldi e d’intesa con il prefetto di Latina, per discutere la situazione dell’azienda Pettinicchio». Lo ha annunciato l’assessore regionale All’Agricoltura Daniela Valentini, che si è detta «molto preoccupata per la situazione in cui si versa il rinomato marchio e molte aziende del settore caseario della provincia di Latina». Il tavolo, cui è invitato anche il sindaco di Sermoneta, «rappresenta – ha detto infine l’assessore regionale – un’ulteriore tappa per trovare una soluzione alla chiusura dell’azienda Pettinicchio annunciata dal gruppo Granarolo».