Fase 2 al via, le novità nella Regione Lazio settore per settore

02/05/2020 di

La Regione Lazio ha fornito le linee guida di un vademecum per le attività produttive che sarà completo entro sette giorni, per la fase 2. «In tutti i luoghi aperti al pubblico al chiuso ci sarà l’obbligo della mascherina – ha spiegato Zingaretti – Negli incontri all’aperto, l’obbligo di mascherina anche con una sola persona». Ecco cosa cambia dal 4 maggio.

TRASPORTI – Bus e metro potranno circolare fino alle 23,30, c’è l’obbligo di indossare le mascherine, il tetto di capienza di ogni mezzo è fissato al 50%, contapersone a bordo, posti segnalati, dispenser di igienizzante in biglietteria. La Protezione civile potrebbe dare una mano per i controlli.

TRAFFICO – A Roma ora di punta spalmata su tre fasce (dalle 8.30 alle 11.30), e il Campidoglio punta sullo ‘sharing’ e sulla mobilità sostenibile con 150km di percorsi ciclabili. Ztl aperte fino a fine maggio.

LAVORO – La parola d’ordine di Regione e Comune è ‘smartworking’, specie per chi ha figli piccoli, per la pubblica amministrazione e per tutte quelle attività già ripartite o che ripartiranno da lunedì. Oggi la Regione ha ribadito che valgono le regole dettate dal dpcm del 26 aprile, e quindi mascherine, distributori di gel, frequente pulizia di ambienti e macchinari, misurazione della febbre a inizio turno, distanziamento di un metro o barriere tra gli operatori, turnazioni, rimodulazione degli orari di sportello al pubblico per gli uffici.

NEGOZI – L’orario di chiusura è fissato alle 21,30 per chi può aprire. Sulle future riaperture in settimana si susseguiranno degli incontri in Regione per concordare le regole, ma ci sono già delle idee: nei negozi di abbigliamento e scarpe camerini igienizzati continuamente, mascherine per tutti (commessi e clienti), gel per igienizzare le mani. I negozi di bici e monopattini potrebbero presto riaprire, grazie a una ordinanza del Mise, mentre dalla Regione è atteso nelle prossime ore il via libera per i toelettatori di animali domestici.

RISTORAZIONE – La Regione ha scritto le regole per permettere asporto e take away da bar, ristoranti, pizzerie o simili, che dovranno seguire precise regole di sicurezza su produzione, confezionamento e vendita. Non sarà permesso consumare sul posto, ma si potrà derogare alla limitazione oraria delle 21,30. Ancora da fissare, invece, le norme per la futura riapertura totale del settore food: la Regione proporrà alle categorie regole ferree sulle code, distanziamento ai tavoli, che andranno igienizzati a ogni uso, ma anche l’utilizzo di stoviglie monouso. Sarà sempre meglio lavorare per prenotazione. Si immagina un bollino fever-free per i locali che rispettano tutte le regole.

PARCHI PUBBLICI – A Roma riaprono i parchi, a partire dalle grandi ville Borghese e Pamphilj, con droni a sorvegliare le aree verdi. Sì alle passeggiate e al jogging (rispettivamente con 1 metro e 2 metri di distanza di sicurezza), no a feste o pic nic; chiuse le aree gioco per bambini.

CINEMA – Da lunedì riaprono i set del Lazio, ma saranno ‘blindatì. Gli attori dovranno fare i test prima delle riprese, e dovranno indossare le mascherine appena escono di scena. Sul posto dovrà sempre essere presente un medico.

AL MARE – Bisognerà riorganizzare gli stabilimenti per quando si potrà tornare in spiaggia, e per questo in settimana in Regione sono previsti ben tre incontri sull’argomento: tra le proposte il numero chiuso per gli stabilimenti, distanziamento e sanificazione di ombrelloni, lettini e sdraio, ma anche dei camminamenti per i bagnanti.

CURA DELLA PERSONA – Anche in questo caso andranno concordate le regole per parrucchieri, barbieri ed estetisti: per trattamenti sotto il metro di distanza si pensa all’obbligo di occhiali e visiera per gli operatori; il camice potrà essere cambiato a ogni turno, i guanti a ogni cliente, così come le poltrone. Mai più di uno in sala d’attesa.

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