Il sindaco Coletta incontra i gestori dei locali: Ecco la strategia per ripartire

01/05/2020 di

E’ iniziato il dialogo tra gli operatori della zona pub, rappresentati dall’Associazione “L’isola che non c’è“, e il Comune di Latina. Un confronto che riguarda tutte le attività commerciali e di ristorazione che condividono gli stessi enormi problemi, perché basate sull’incontro e l’assembramento delle persone.

“Abbiamo messo in evidenza – spiega Massimo Ceccarini presidente dell’associazione – che proprio queste attività saranno quelle maggiormente colpite dalle restrizioni legate alla sicurezza e al distanziamento sociale. Le richieste da parte nostra sono state chiare e riguardanti sia il periodo di chiusura sia
quello legato alla riapertura imposta dal Governo.

Abbiamo “acceso la luce” sull’aspetto fondamentale che riguarderà le perdite economiche di attività come la nostra che, senza aiuti mirati fatti di sostegno economico e di assistenza, non sopravviveranno. Il Comune si è manifestato totalmente disponibile a venirci incontro con azioni mirate. Questa situazione riguarda tutti i Comuni d’Italia che stanno avendo gli stessi nostri problemi.

Abbiamo per sommi capi circoscritto il discorso sulla perdita generale legata agli incassi mancanti rispetto ad una situazione di normalità (quella prima del COVID). Questo focus ha permesso al Comune di comprendere concretamente che il fondo messo a disposizione soltanto con le risorse comunali (ad oggi 1 milione e 700 mila euro) non è sufficiente a garantire la ripresa economica e quindi l’Amministrazione stessa interverrà concretamente per incrementare il fondo preesistente..

C’è pieno supporto per:
– Azzeramento delle tasse nei mesi di chiusura
– Sgravio fiscale dalla riapertura fino a fine emergenza.

Il metodo adottato per far fronte a questi provvedimenti sarà comunicato entro 10 giorni. Un altro aspetto molto importante sollevato dalla nostra Associazione, riguarda la necessità di prevedere un fondo perduto a favore di tutte le aziende senza il quale non ci sarebbe possibilità di sopravvivenza. Il Sindaco con responsabilità istituzionale, ci ha garantito che adotterà tutte le misure necessarie al raggiungimento di tale obiettivo.

La strategia avrà come scopo quello di ridurre il gap che si creerà tra gli incassi in una situazione di normalità (prima del COVID19) e quelli che si prospettano nella nuova situazione di emergenza.

Per lavorare in sinergia e permettere di raggiungere il risultato migliore, l’Amministrazione ci ha anche chiesto:
1. Di fare una stima più verosimile possibile delle perdite effettive per ogni attività sia attuali che future, così da avere un dato più concreto da portare all’attenzione del Governo centrale.
2. Proposte innovative per agevolare le nostra attività oltre a quelle legate all’allargamento dello spazio davanti la propria attività.

Nel frattempo si organizzerà una consulta anche con Asl e Forze dell’Ordine per stabilire insieme protocolli d’intesa sulle misure da adottare, così da poter fare un’azione di concertazione che possa servire a migliorare il confronto in futuro. La nostra Associazione – conclude L’Isola che non c’è – è aperta ad ascoltare proposte alternative anche di tutte quelle attività che sono presenti a Latina”. (foto d’archivio)

ZONA PUB, FLASH MOB DEI LOCALI