Nel Lazio 46.745 domande di Cassa Integrazione, il 9,2% da Latina

«A oggi sono arrivate 46.745 domande di Cassa Integrazione in deroga per un totale di 118.689 lavoratori (54.742 uomini e 63.947 donne). La percentuale delle aziende da 0 a 5 dipendenti che hanno fatto domanda di Cig è scesa al 93,2 percento perché cominciano a farne richiesta anche le aziende sopra i 5 dipendenti». Così la presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio Eleonora Mattia (Pd), in una nota.
Il 76 per cento delle richieste arriva dalla provincia di Roma, il 7,3 da Frosinone, il 9,2 da Latina, il 2,1 da Rieti e il 5,1 da Viterbo – prosegue – L’impegno di spesa stimato è di 221,3 milioni. Per il primo blocco di 31.978 domande non ci sono problemi di copertura, visto che l’impegno di spesa stimato è di 221,3 milioni e si sta impiegando il primo Decreto governativo di riparto di 144.450 milioni di euro. Questo primo blocco di richieste sarà processato entro la fine di aprile. Poi, con un secondo Decreto di riparto per una cifra che si avvina al primo (e probabilmente anche un terzo) si riuscirà a garantire la Cig in deroga a tutti i lavoratori colpiti dall’emergenza Covid-19.
Si stima che le richieste arriveranno al massimo per circa 290 mila lavoratori. Al momento, l’attività di trasmissione all’Inps procede, da parte degli uffici regionali, al ritmo di 1550-1700 domande al giorno, grazie al potenziamento delle risorse: si aggiungono alle 130 persone dedicate al servizio altre 100 di Lazio Crea. La formazione di questo personale si sta svolgendo anche durante i weekend e si continuerà a farlo anche durante il ponte di Pasqua, anche se gli uffici Inps sono chiusi. L’obiettivo è quello di ridurre al massimo i tempi di accesso al sostegno al reddito.
Per il momento, il numero delle richieste trasmesse dalla Regione Lazio all’Inps – aggiunge Mattia – è in linea con il trend nazionale e siamo la prima Regione ad aver attivato la trasmissione, ma si continuerà a correre per mettere denaro nelle tasche di tutti i lavoratori penalizzati dalla riduzione o dalla chiusura delle aziende. Ringrazio l’assessore Di Berardino: questa è una battaglia che si può vincere solo tutti insieme.