Da Shanghai 350 mascherine per l’Icot di Latina

09/04/2020 di

350 mascherine ad altissima protezione per la Traumatologia dell’Icot di Latina.

Per l’emergenza Covid-19 e il trasferimento temporaneo dei reparti dell’ospedale Santa Maria Goretti nella sede dell’Icot il personale sanitario – medici, anestesisti, infermieri, personale della sala operatoria traumatologica, volontari – ha necessariamente bisogno di lavorare in totale sicurezza ma non si trovano i DPI -dispositivi di protezione individuale-. Grazie a una triangolazione Latina-Milano-Shanghai il Dr Giorgio Ippolito -chirurgo ortopedico facente capo all’équipe della Ortotraumatologia diretta dal professor Giancarlo De Marinis– con la preziosa collaborazione dello stesso De Marinis, del direttore sanitario Angelo Boumis, del direttore amministrativo Roberto Ciceroni e delle responsabili del CSSA, è riuscito a ottenere i preziosi dispositivi per l’Icot.

L’atto di solidarietà fa capo a una ONLUS di Shanghai – il riferimento è la dottoressa Lils Jiang -contattata da Federica Bastone, consulente aziendale di Milano, a sua volta sollecitata dal Dr Ippolito relativamente alla difficile situazione del nosocomio pontino così come degli altri ospedali italiani; da Milano le mascherine ad altissima protezione sono state distribuite in tutto il Nord Italia, nel Lazio soltanto alla Traumatologia dell’Icot, non senza aver risentito di un blocco di 10 giorni in dogana superato solo grazie alla mediazione del direttore sanitario Boumis.

«Il nostro ringraziamento di tutto cuore va alle persone che si sono adoperate per far sì che anche la Traumatologia possa operare nelle migliori condizioni, sperando che la solidarietà prosegua in questo duro momento di emergenza, in particolare voglio ringraziare personalmente Federica Bastone e Lils Jiang che hanno reso concreto questo enorme atto di altruismo e fratellanza», dice Giorgio Ippolito.

Nella foto: da sinistra Dr Boumis (Dir sanitario Icot), Pedrazzi (CSSA), Dr Ippolito (ortopedico ICOT), Gamba (caposala trauma), Del Prete (CSSA), Dr De Marinis (primario ICOT), Nardocci (caposala sala operatoria).