UCRAINO UCCISO E SEPOLTO, DUE CONDANNE
Due ucrani sono stati condannati per l’omicidio di un loro connazionale,ucciso e sepolto nei pressi del canale delle Acque Medie. La sentenza è stata emessa dal giudice Nicola Iansiti dopo una lunga camera di consiglio.
Davanti al gip in tutto sei ucraini: Lashchenko Oleksander 38 enne,
Slolenko Vadim 42 enne, Sotnichenko Oleksandr 24 enne, Miroslaw Carasic
27 anni, Svatkov Serhij 45 anni, Binkovsky Veceslav 32 anni, difesi
dagli avvocati Domenico Oropallo, Maria Teresa Fiore, Ugo Cardosi,
Gaetano Marino, Claudio Cardarello, Angelo Palmieri, Francesco
Vasaturo.
Slolenko Vadim 42 enne, Sotnichenko Oleksandr 24 enne, Miroslaw Carasic
27 anni, Svatkov Serhij 45 anni, Binkovsky Veceslav 32 anni, difesi
dagli avvocati Domenico Oropallo, Maria Teresa Fiore, Ugo Cardosi,
Gaetano Marino, Claudio Cardarello, Angelo Palmieri, Francesco
Vasaturo.
Il pm Chiara Riva ha chiesto 18 anni per Lashchenko e Slolenko che sono stati condannati risepttivamente a 16 anni e 14 anni e sei mesi.
La notte tra il 9 ed il 10 marzo 2007 gli ucraini hanno picchiato selvaggiamente Anatoly Voronov per dargli "una lezione" visto che era considerato troppo violento. Ma l’aggressione si è trasformata in omicidio, l’uomo è stato ucciso anche con un palo di ferro conficcato nel petto. Gli altri 4 ucraini saranno processati in Corte d’Assise: prima udienza il 5 giugno.