Fondi zona rossa, termoscanner al Mof e Tac per individuare casi di polmonite
Divieto di entrata ed uscita dal comune di Fondi, drastica riduzione delle attività commerciali e amministrative, chiusura di parchi e cimiteri, termoscanner e riduzione degli orari al mercato ortofrutticolo, uno dei più grandi in Europa, ma anche screening con Tac per individuare velocemente i casi di polmonite.
Per Fondi, da ieri diventata zona rossa a causa dell’aumento di casi di coronavirus, è un «momento delicato». A dirlo il vice sindaco Beniamino Maschietto, che dal 27 febbraio ha assunto la reggenza della carica di sindaco.
“E’ un momento delicato per la nostra città considerata la criticità della situazione: sia per il numero di contagi rispetto ai residenti: circa 50 (tra ospedalizzati e in isolamento domiciliare) su 40mila abitanti sia per il rischio di ulteriore diffusione del virus. Purtroppo il provvedimento della Regione Lazio, molto restrittivo, si è reso necessario sulla base delle indicazioni medico scientifiche e impone alla cittadinanza limitazioni ancora più rigide” ha sottolineato all’indomani dell’ordinanza regionale.
Dagli ultimi dati sono circa 600 le persone poste sotto sorveglianza a Fondi. Il cluster del contagio è stato da subito isolato in una festa di anziani per carnevale. In particolare sarebbe partito da una cena a fine febbraio e si è poi diffuso tra i contatti dei primi casi. E così, dopo un’ordinanza del vicesindaco del 16 marzo che prevedeva una serie di misure restrittive, tra cui la chiusura al pubblico del cimitero comunale e dei parchi, ieri è arrivata l’ulteriore stretta ieri.
Previsti anche «screening per immagini tramite tac polmonare in raccordo con il policlinico universitario campus Bio-medico» per individuare i casi di polmonite – ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Mentre Il vicesindaco ha chiesto «di potenziare al più presto l’attività dell’ospedale di Fondi ripristinando la chirurgia generale, riattivando i 4 posti letto di terapia intensiva, potenziando operatività pronto soccorso e aumentando le unità mediche e infermieristiche del nosocomio».
E oggi è stata una mattinata particolare anche al Mercato Ortofrutticoli di Fondi, tra i più grandi in Europa dove hanno fatto ingresso anche i termoscanner per rilevare la temperatura alle persone in entrata e in uscita.
“All’apertura c’è stato un po’ di trambusto poi si è svolto un incontro con prefetto, questura, comune e forze dell’ordine per delineare le questioni più pratiche – ha raccontato l’amministratore delegato del Mof di Fondi Enzo Addessi – Il mercato rimarrà chiuso i pomeriggi e il sabato è prevista la chiusura per sanificazione. Stiamo pensando una seconda sanificazione a settimana, anche se non richiesta, come ulteriore precauzione. Mi sento di dire che il mercato è sicuro. Da oggi viene misurata anche la temperatura. Due persone, tra cui un acquirente da Roma, avevano un rialzo ma non si trattava di coronavirus” ha aggiunto Addessi.