Coronavirus, a Latina e provincia 5.400 negozi autorizzati all’apertura

19/03/2020 di

Nel Lazio sono 53.000 gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, per un totale di quasi 82mila lavoratori, che continuano ad assicurare il rifornimento di generi di prima necessità, sulla base delle disposizioni contenute nel DPCM dello scorso 8 marzo.

È quanto si rileva da una elaborazione nazionale di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio. Nel Lazio si concentra il maggior numero di discount a livello nazionale: 363 con quasi 4mila dipendenti.

La regione è anche al secondo posto per diffusione di ipermercati (90 con quasi 2mila lavoratori) e al terzo posto (dopo Campania e Sicilia) per presenza di supermercati (oltre 2.500 con più di 21mila lavoratori). In generale, per oltre il 70% le aperture sono concentrate a Roma e provincia, con 17mila punti vendita alimentari, e più di 3.600 fra farmacie, parafarmacie ed esercizi per la vendita di prodotti sanitari e per l’igiene personale.

I punti vendita autorizzati all’apertura, nel dettaglio, sono 5.400 a Latina, 4.700 a Frosinone, 3.100 a Viterbo e 1.400 a Rieti. La Regione ha stabilito nuovi orari di apertura.