APRILIA, VENDITORE D’AUTO FERITO CON UNA PISTOLA

25/02/2008 di
Un uomo è stato ferito da alcuni colpi di arma da fuoco in via Neta ad Aprilia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo, al momento degli spari, si trovava all’interno di una Porsche bianca. È stato ricoverato presso la clinica Città di Aprilia.

 
In due hanno aspettato che uscisse dalla casa dell’ex moglie e hanno aperto il fuoco. Due colpi alle gambe per un agguato in piena regola, legato forse a uno sgarro. È quello avvenuto questa mattina ad Aprilia, in via Neto, al confine con Ardea. La vittima è Romano Garineo, 63 anni, commerciante di auto con piccoli precedenti per truffa legati alla sua attività, domiciliato a Torvaianica dopo aver vissuto a lungo proprio nella casa da dove era uscito.  Forse è stato seguito dalle due persone che a bordo di una  Uno Bianca lo hanno avvicinato prima che tornasse nella sua Porsche e hanno aperto il fuoco con una pistola a tamburo. Ai carabinieri che seguono le indagini, il caso è affidato agli
uomini della compagnia di Aprilia diretti dal maggiore Ugo Nuzzo, il commerciante ha raccontato di essere rimasto vittima di un tentativo di rapina. Un’ipotesi che non convince i militari, i quali hanno avviato accertamenti in ogni direzione per cercare di capire chi possa aver sparato e per quale motivo. 
 
A dare subito l’allarme, intorno alle 9:30, è stata l’ex moglie, insieme ad altri abitanti della zona di campagna dove c’è stato l’agguato. Un’ambulanza dell’Ares 118 ha portato il ferito nella clinica «Città di Aprilia» dove poco dopo è stato sottoposto a intervento chirurgico per la rimozione dei proiettili che l’hanno raggiunto alle cosce. L’uomo non è in pericolo di vita e dovrebbe cavarsela in trenta giorni. I carabinieri lo hanno ascoltato e ha ripetuto la versione della tentata rapina per portare via la costosa auto. Sentite anche le persone che si trovavano in zona questa mattina, mentre saranno verificate le ultime telefonate ricevute dalla vittima dell’aggressione e si valuteranno appunto eventuali «sgarri».