Si fingevano parenti per raggirare anziani, truffa da 100.000 euro
Si spacciavano per parenti di anziani che vivono soli. Il copione, più o meno sempre lo stesso: c’è bisogno di soldi per incassare un assegno, due amici sarebbero passati a prendere il contante per aiutare il parente. I soldi sottratti vigliaccamente ad anziani indifesi sono tanti, circa 100.000 in totale. L’ultimo colpo ha fruttato 4.950 euro.
I carabinieri hanno bloccato e arrestato i due truffatori senza scrupoli: Raffaele Biancolino e Salvatore Lama, entrambi di Napoli, specialisti in questo settore.
Ieri l’arresto in flagranza, appena scesi dall’appartamento dell’anziano appena raggirato. I militari li aspettavano davanti al portone, dopo averli seguiti per molto tempo.
Lo stratagemma veniva applicato su larga scala. Dopo aver raccolto informazioni sulla vittima si passava all’azione fingendosi parenti bisognosi di un aiuto per incassare un assegno in banca. “Non posso muovermi, mando due amici a prendere i contanti, grazie per l’aiuto!”. Gli amici immaginari erano i truffatori che incassavano il denaro per poi sparire.
Dopo la prima denuncia, sono scattate le indagini: pedinamenti, foto, appostamenti, fino al blitz di ieri. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Latina. La diffusione delle immagini dei due potrebbe essere utile per il riconoscimento da parte delle vittime di altri episodi ancora ignoti.