Omicidio Desirée, in tribunale parlano i familiari della ragazza di Cisterna

23/01/2020 di

È stato il giorno dei familiari al processo a porte chiuse sulla morte di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina trovata senza vita il 19 ottobre del 2018 all’interno di uno stabile abbandonato del quartiere San Lorenzo a Roma.

Davanti ai giudici della III corte d’Assise sono stati ascoltati la mamma di Desirée, Barbara, le zie Serena e Michela e la nonna, Patrizia, che hanno ricostruito i mesi e i giorni precedenti al tragico fatto.

Tra momenti di commozione, i familiari hanno ricordato il carattere timido e riservato della ragazza, rispondendo anche alle domande delle difese.

Sul banco degli imputati ci sono 4 cittadini africani, Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe, accusati di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a minori.