Sperlonga, dissequestrato per prescrizione l’hotel di Cusani. Nel frattempo i ladri lo hanno visitato

22/10/2019 di
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E’ stato dissequestrato l’hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga. La decisione è stata adottata dal giudice Maria Assunta Fosso che ha accolto l’istanza degli avvocati Corrado De Simone e Paolo Stella Richter, difensori di Armando Cusani e Aldo Erasmo Chinappi, proprietari dell’albergo da anni al centro di problemi giudiziari legati agli abusi edilizi.

Il giudice ha rilevato il superamento del termine massimo di prescrizione: «Dagli atti – si legge nel provvedimento del giudice Fosso – risulta che il decreto di sequestro preventivo è stato disposto per finalità meramente impeditive. Rilevato che, con riguardo al reato ascritto agli imputati, contestato come commesso in Sperlonga a tutt’oggi marzo 2014, reato permanente, risulta decorso con conseguente cessazione della permanenza il termine massimo di prescrizione».

«Il provvedimento del giudice – spiega l’avvocato Corrado De Simone – richiama la sentenza della Corte di Cassazione 8699/19 che avevo indicato in quanto applicata in almeno altri due casi dal tribunale penale di Latina».

Dopo 5 anni dunque l’hotel Grotta di Tiberio potrà riaprire i battenti ma nel frattempo è stato visitato dai ladri che hanno portato via del materiale piuttosto costoso: il danno è ancora da quantificare ma potrebbe essere ingente.

Il dissequestro non produce effetti sul processo penale ancora in corso, la prossima udienza è fissata al 18 dicembre. L’accusa sostiene che nel corso degli anni sono stati effettuati numerosi interventi che rendono la struttura illegittima al punto da contestare il reato di lottizzazione abusiva.