Buy Lazio al via, Latina rappresentata solo con il 5% degli operatori del turismo

19/09/2019 di

Al via, da oggi fino al 22 settembre, la 22ma edizione del workshop turistico internazionale Buy Lazio, che si terrà nella Sala del Tempio di Adriano della Camera di commercio di Roma.

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Unione regionale delle Camere di commercio del Lazio, dalle singole Camere di commercio del Lazio, in collaborazione con l’Enit, la Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, Roma Capitale e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria di settore.

Il Buy Lazio si conferma come una straordinaria piattaforma di incontro dove viene valorizzato l’intero sistema turistico delle province del Lazio: dall’attrattiva turistica del vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche, dal mare alla montagna, alle coste, dai giardini ai parchi naturali, alle produzioni tipiche gastronomiche, ai prodotti turistici sportivi, d’affari. Alla XXII edizione partecipano: 70 buyer, provenienti dai mercati europei e dalla Cina e 166 seller del Lazio espressione dei vari prodotti turistici. Domani, venerdì 20 settembre, si svolgerà la giornata degli incontri BtoB tra buyer e seller (domanda e offerta) gestiti attraverso la piattaforma telematica di agenda on-line, oltre 1.800 appuntamenti, già registrati, tra gli operatori presenti.

Terminato il workshop, i tour operator presenti al Buy Lazio potranno conoscere e apprezzare le bellezze del territorio attraverso gli itinerari turistici tematici che si svolgeranno, nelle giornate di sabato 21 e domenica 22, nel territorio regionale. Per questa edizione è stata effettuata una nuova ristampa della pubblicazione ‘Scegliere il Laziò, una raccolta selezionata di oltre 50 itinerari, realizzati nelle passate edizioni del Buy Lazio, alla scoperta delle ricchezze storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche della regione. La pubblicazione propone anche una sezione interamente dedicata ai Cammini del Lazio, percorsi creati dal sistema delle Camere di commercio del Lazio che si sviluppano lungo i percorsi di fede e creati in occasione del progetto speciale dell’Anno Santo della Misericordia.

La 22ma edizione del Buy Lazio fa registrare la presenza di 21 mercati esteri per un totale di 70 Buyer partecipanti. La mappa geografica di provenienza dei buyer si configura con la seguente ripartizione: Austria 3, Belgio 2, Canada 4, Cina 6, Danimarca 2, Estonia 1, Finlandia 1, Francia 2, Germania 9, Lettonia 2, Lituania 2, Norvegia 2, Paesi Bassi 5,Regno Unito 3, Repubblica Ceca 3, Russia 6, Spagna 3, Svezia 2, Ucraina 4, Ungheria 4, Usa 4. Inoltre, 16 sono i buyer specializzati nel settore Mice (Meeting, Incentive, Congress, Exhibitions), di cui: Danimarca 1, Francia 2, Germania 3, Lettonia 1, Norvegia 1, Paesi Bassi 1, Regno Unito 3, Russia 3, Svezia 1.

I buyer destination specialist (repeater), che hanno già preso parte ad edizioni precedenti del Buy Lazio e che hanno consolidato i rapporti con l’offerta del territorio, rappresentano il 24% dei partecipanti, mentre l’elevato numero di nuovi partecipanti (pari al 76% dei buyer invitati) testimonia che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare e potenziare la programmazione turistica nel Lazio. I prodotti turistici richiesti dai buyer partecipanti al Buy Lazio 2019, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (23%), mare (19%), enogastronomia (16%), ambiente-natura-parchi (16%), wellness/Spa (9%), congressuale (8%), sportivo (6%), religioso (2%). Per quanto riguarda il prodotto turistico, i buyer hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei seller che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (15%), hotel 5 stelle (13%), castelli, ville e dimore storiche (12%), tour operator incoming (12%), hotel 3 stelle (10%), Dmc/Pco (10%), agriturismi (7%). Seguono le voci: appartamenti/case vacanza (6%), trasporti (4%), bus operator (4%), camping (4%) e centri conferenze (3%).

L’offerta turistica del Lazio, in questa edizione, è rappresentata da 166 seller, con una proposta che riesce a presentare l’intero volto turistico della regione attraverso prodotti turistici personalizzati e rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali.

I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti forti grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma (46%) Provincia di Roma (9%), Viterbo (25%), Rieti (11%), Latina (5%), Frosinone (4%).

I prodotti turistici rappresentati dai seller sono così articolati: città d’arte (22%), enogastronomia (16%), ambiente-natura-parchi (15%), turismo congressuale (14%), sport (10%), turismo religioso (9%), mare (8%), e wellness/Spa (6%).

Il Buy Lazio rappresenta un appuntamento irrinunciabile per il 68% dei seller iscritti e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 32% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione. La tipologia delle imprese del Lazio partecipanti in ordine di categoria è la seguente: tour operator (28%), hotel 4 stelle (20%), servizi turistici (12%), associazioni (10%), hotel 3 stelle (7%), agriturismi (7%), appartamenti/case vacanze (3%), ristoranti (3%) Seguono le voci: castelli (1%), casale (1%), catene di hotel (1%), country/guest/historical house (1%), Dmc (1%); hotel 5 stelle (1%); ostelli (1%), resort/camping (1%), wine cellar (1%).

Quest’anno il Buy Lazio torna ad ospitare una delegazione di operatori provenienti dalla Cina. La scelta è anche legata alla forte crescita del turismo proveniente da questo mercato verso Roma, testimoniata anche dall’apertura di nuove tratte di voli diretti inaugurati questa estate tra alcune città cinesi e Roma. Aeroporti di Roma ha recentemente lanciato nuovi collegamenti diretti con Hangzhou, Shenzen e Chengdu. Il Lazio è tra le prime regioni d’Italia di arrivo dei turisti cinesi. Ed è proprio da queste aree che, in un’ottica di collaborazione e sinergia interistituzionali, il Buy Lazio ha selezionato, con il supporto di Enit, i buyer cinesi invitati. Buy Lazio ospita anche una delegazione di buyer dal Canada. Il mercato canadese è un mercato di forte vivacità che da gennaio a luglio ha fatto registrare un aumento di circa il +10% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si conferma così la previsione di crescita a doppia cifra entro l’anno, grazie anche alle ottime performance dei tre vettori, Air Canada, Air Transat e Alitalia.