CISTERNINO E PETTINICCHIO, SI CERCA IL RILANCIO

05/02/2008 di
Garantire la messa in sicurezza dei 47
lavoratori della Cisternino e mantenere sul territorio pontino
il marchio Pettinicchio, tutelando i livelli occupazionali.
Sono stati questi gli obiettivi principali dei due incontri
convocati oggi in Regione dagli assessori regionali
all’Agricoltura, Daniela Valentini, al Lavoro, Alessandra
Tibaldi, e dal Prefetto di Latina, Bruno Frattasi.

 
Assieme a
loro sindacati e istituzioni territoriali; dalla Provincia di
Latina ai Comuni di Sermoneta e Cisterna.
Per la Cisternino, annuncia Valentini, «è stato raggiunto un
accordo in base al quale la Società farà ricorso alla Cassa
Integrazione Guadagni Straordinaria in favore di tutti i
lavoratori per la cessazione di attività. La Cassa Integrazione
durerà 24 mesi e l’accordo verrà trasmesso dalla Regione al
ministero del Lavoro per la sua ratifica».
 
Il primo obiettivo del Tavolo, ha dichiarato la Valentini,
«è stato quello di tutelare i lavoratori e garantire loro la
dovuta serenità. Tuttavia non intendiamo affatto gettare la
spugna e non rinunceremo a rilanciare un presidio produttivo
così importante come la Cisternino. All’incontro con la
Granarolo – prosegue l’assessore – abbiamo espresso con forza la
nostra volontà di mantenere concretamente sul territorio il
marchio Pettinicchio, così come di salvaguardare i livelli
occupazionali di un marchio storico e importante fattore di
sviluppo e occupazione per tutto il settore lattiero-caseario
regionale».
Il Tavolo, annuncia infine Valentini, «resterà aperto per
monitorare e accompagnare tutti i successivi sviluppi e,
contemporaneamente, individuare le condizioni per la nascita di
un polo lattiero-caseario sul territorio».
  1. Tuteliamo i livelli occupazionali,giusto. Ma prima facciamo fuggire le vacche dalla stalla e poi cerchiamo di recuperare le corna.Scarichiamo tutta la responsabilit