VIDEO Nicola Zingaretti a Latina, firmato un protocollo contro il caporalato

08/01/2019 di

Nicola Zingaretti oggi a Latina per la firma del protocollo contro il caporalato. “Una grande azione concreta contro il caporalato – commenta Zingaretti – per fermare lo sfruttamento dei braccianti che sono costretti a lavorare anche 14 ore al giorno per pochi euro all’ora. Io lotterò sempre per tenere insieme l’economia e i diritti dei lavoratori”.

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LA FIRMA. «La terra della provincia è una terra ricchissima di produzione agricola di qualità, produce ricchezza per tutto il Lazio e per l’Italia e noi dobbiamo sconfiggere questo fenomeno del caporalato, che arriva fino allo schiavismo a volte, e rendere l’economia sempre più sana». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenendo oggi a Latina, in Prefettura, per la firma del protocollo d’intesa tra Regione Lazio e parti sociali,«Per un lavoro di qualità in agricoltura».

Presenti anche il prefetto di Latina Maria Rosa Trio, l’assessore al Lavoro della Regione Claudio Di Berardino e l’assessore all’Agricoltura del Lazio Enrica Onorati e tutti i rappresentanti regionali dei sindacati e delle associazioni agricole. «C’è chi reprime – ha aggiunto Zingaretti – ma bisogna soprattutto prevenire, quindi con le associazioni datoriali e i sindacati metteremo in campo delle politiche per colpire l’illegalità e rendere questo lavoro più trasparente, altrimenti si determinano danni sociali, perché quando si abbasssa la dignità del lavoro le fasce sociali più basse ne pagano il prezzo. Fare emergere l’illegalità e colpire chi produce crimine farà bene all’economica della provincia e di tutto il Lazio. Questo protocollo vuole valorizzare un immenso patrimonio produttivo attraverso un’azione collegiale. Non c’è alcun intento di criminalizzare il settore, ma bisogna conoscere il male per sconfiggerlo e noi non ci siamo rilassati sul fatto che il primo baluardo per combattere l’illegalità è la prevenzione. Da qui nasce quindi l’idea di creare un percorso che ci porta verso un traguardo importante. In questi anni avuto l’ossessione di creare lavoro nella nostra regione ma una delle condizioni per creare lavoro è limitari gli spazi dell’illegalità che abbassano la qualità del lavoro. Abbiamo iniziano a fare la nostra parte con 500mila euro».

«Non si tratta della conclusione di un percorso dunque – ha concluso il presidente – ma di un giro di boa. Abbiamo individuato strategie e attori, ora le dobbiamo applicare».