Inchiesta Ecocar, minacce a una giornalista di Latina
Minacciata pesantemente per aver fatto un’inchiesta sugli appalti dei rifiuti nel Basso Lazio. In alcune intercettazioni allegate ad inchieste sulla gestione illegale dei rifiuti nella zona di Latina la giornalista di Latina Oggi Graziella Di Mambro è fatta oggetto di pesanti minacce e di promesse di lesioni.
Dalle intercettazioni si fa riferimento a un articolo pubblicato il 24 gennaio 2015 riguardante la Ecocar e in particolare Antonio Deodati, che riferisce di rivolgersi per denunciare la giornalista. Nel dialogo telefonico tra Lucio Bruno, responsabile del cantiere di Minturno, e Antonio Nocera, il quale dice: «Sempre quella stro… di Graziella… de Graziella come ca se chiama… ha rotto il ca.. quella guarda… cò ste storie de cazz… che dice… dopo leggila… è un po’ pesante».
Alla Di Mambro è arrivata la solidarietà dell’Associazione Stampa Romna e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Siamo al fianco di Graziella e di tutti i colleghi che, come lei, continuano a raccontare con estrema professionalità e grande coraggio anche quello che alcuni vorrebbero oscurare», ha dichiarato Zingaretti.