URBANISTICA, ROSOLINI A FINESTRA: “BASTA CON LE SOLITE LAMENTELE”

17/05/2007 di
L’assessore all’Urbanistica Massimo Rosolini risponde alle accuse di Finestra sulla gestione urbanistica della città negli ultimi anni.


 
Il testo dell’intervento di Rosolini:
 
"Mi è dispiaciuto molto leggere, nella lettera che il sen Finestra ha inviato ai cittadini di Latina (e dunque anche al sottoscritto), le solite litanie circa le colate di cemento, i “colpi di variante”, l’assenza del Piano etc… Ho il dovere di respingere queste accuse e di rassicurare i cittadini.
 
 Sono convinto che la gestione dell’urbanistica in questi ultimi cinque anni è stata tra le più corrette e trasparenti della storia di questa città.

 

 
Tutto ciò che si è edificato nei quartieri e nei borghi è sorto in conformità alle regole del Piano urbanistico e ho sempre trovato sleale e demagogico speculare sull’”ignoranza tecnica” dell’uomo comune diffondendo la notizia della assenza del Piano, che è evidentemente falsa come non può non sapere chi il Piano Regolatore di Latina ha gestito per otto anni.

 

 
Si fa continuamente riferimento a varianti e mi piacerebbe sapere con precisione a quali varianti ci si riferisce e quali perniciosi effetti queste avrebbero avuto.

 

 
Se facessimo la storia urbanistica di questa città – e bisognerà pur farla prima o poi – ci accorgeremmo facilmente che gli ultimi cinque anni sono quelli in si è ricorso meno all’istituto della variante urbanistica ( che resta pur sempre una procedura legale e corretta di gestione dei piani) e non certo per produrre nuovi insediamenti residenziali o una espansione del piano in zona agricola, nè tantomeno per sovraccaricare di volumi la Marina, così come sarebbe avvenuto con la variante per il cosiddetto Parco Tematico che proprio il Sindaco Finestra volle.

 

 
Al contrario,  si è avviata la lotta all’abusivismo demolendo e recuperando territorio. Si sta lavorando,in conformità al PRG, per il recupero del Centro Storico e per il ridisegno dei Borghi e dei Quartieri proprio per contrastare la loro perdita di identità e la loro carenza di servizi.

 

 
Si sta tentando di disciplinare  il territorio agricolo per difenderlo e valorizzarlo. Si è programmata l’offerta di Edilizia Residenziale Pubblica  a più di 8000 abitanti in dieci anni.
 
Si cerca di trasformare il degrado peggiore in quartieri urbani degni di questo nome, come nel caso dell’ex SVAR
 
Si sta cercando,infine, di immaginare un futuro nuovo e diverso – e condiviso da tutti-  per la nostra costa. Non pretendo gli applausi, tantomeno da parte di chi è politicamente schierato, ma non posso accettare gli insulti".
 
 Massimo Rosolini
 Assessore all’Urbanistica Comune di Latina