Scuole, Latina terzultima nella classifica nazionale. E’ la peggiore nel Centro Italia

18/10/2018 di

Latina è terzultima nella classifica Ecosistema Scuola 2018. Il divario tra Nord e Sud è sempre notevole: più trasporti, mense e progetti educativi per chi va a scuola nelle regioni del centro e soprattutto del nord, mentre al sud due studenti su quattro sono esclusi dai servizi base.

Anche gli edifici scolastici fanno la differenza. Il patrimonio edilizio scolastico diffuso, al centro e nel settentrione è mediamente più controllato, sicuro e manutenuto di quello diffuso nel meridione e nelle isole.

A tracciare lo stato dell’arte del patrimonio edilizio scolastico è Ecosistema Scuola 2018, l’indagine annuale di Legambiente, presentato a Napoli nel corso del Forum Scuola, che vede in cima alla classifica Bolzano e Trento. Le due realtà del settentrione sono infatti particolarmente virtuose in tema di sicurezza (tutti gli istituti presentano le certificazioni di agibilità, collaudo statico, prevenzione incendi, agibilità igienico sanitaria e hanno effettuato i monitoraggi per radon e amianto), e di innovazione, con il 6% di edifici costruiti secondo i criteri della bioedilizia a fronte di una media nazionale che non raggiunge l’1%, frutto di una chiara scelta di governance confermata anche dalla spesa per la manutenzione straordinaria degli ultimi cinque anni, pari a circa 175mila euro per edificio, cioè circa dieci volte la media nazionale.

Un mix di programmazione, di investimenti costanti e di innovazione che è mancato soprattutto alle regioni del sud Italia e delle isole, le cui città capoluogo sono tutte dopo la trentesima posizione in graduatoria ad eccezione di Cosenza (17esimo posto), con Reggio Calabria, Palermo, Latina (l’unica del centro Italia in questa posizione di coda), Foggia e Messina che chiudono la classifica. Roma invia dati incompleti e pertanto non entra in graduatoria. Bologna e Cagliari non inviano dati.

LA CLASSIFICA:

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