Mariana liberata a Itri, volevano farla prostituire

10/12/2010 di
carabinieri

Non è stato un allontanamento volontario quello di Mariana Mindru, la 20enne di nazionalità rumena scomparsa il 2 dicembre scorso e ritrovata ad Itri ieri. Una conferenza stampa si è tenuta presso l’ufficio del Procuratore della Repubblica di Frosinone, Adolfo Coletta alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone Col. Antonio Menga e del Comandante del Reparto Operativo Fernando Maisto.

La ragazza, secondo la ricostruzione, è stata prelevata dall’area industriale da quattro suoi connazionali e tenuta segregata ad Itri all’interno di un appartamento “dove, probabilmente, volevano indurla alla prostituzione – hanno riferito durante la conferenza stampa – e dove è stata più volte picchiata, e lasciata senza cibo”. Ad accorgersi della mancanza della ragazza è stata una sua connazionale che ospitava la 20enne nel suo appartamento di Alatri. Non riuscendo a rintracciarla ha deciso, dopo un po di giorni, di denunciare la sua scomparsa presso la caserma dei carabinieri. Da qui le ricerche prima nelle campagne di Alatri e Veroli (con l’ausilio di unità cinofile) e poi proprio ad Itri dove i militari hanno fatto irruzione all’interno dello stabile liberandola ed arrestando i 4 rumeni che l’avevano sequestrata e che stavano facendo la guardia all’abitazione, tutti sotto i 30 anni.
“Un gruppo che operava tra le province di Frosinone e Latina – è stato riferito durante l’incontro con la stampa – e che aveva già adescato diverse connazionali costringendole a prostituirsi”. Gli investigatori sono alla ricerca anche di altre persone, sempre di nazionalità romena. La ragazza si trova ora in un luogo protetto ed i 4 arrestati, al momento, dovranno rispondere di sequestro di persona e rapina (poiché hanno prelevato il cellulare della 20enne ed altri oggetti che aveva indosso). Non si escludono, quindi, ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
  1. Che aspettano a rimpatriarli. Gente così non deve stare in Italia.