“Anche nostra figlia ha diritto di godersi il mare”, la denuncia del papà di Sofia sui social

25/06/2018 di

Sofia è una bambina di 9 anni affetta dalla nascita da encefalopatia mitocondriale con acidosi lattica, una malattia molto grave. Sofia però, nonostante tutto, non ha perso la voglia di divertirsi e godersi la vita. Proprio per questo i suoi genitori si battono affinchè, anche lei, come tutti i bambini della sua età, possa avere la possibilità di godersi qualche ora di mare insieme alla sua famiglia e fare un bagno con la sua apposita carrozzina, da cui non si può separare.

Da qui nasce il problema principale: l’impossibilità di accedere al mare a causa del pessimo stato in cui versano le passerelle per disabili che si trovano sul lungomare di Latina. Il papà di Sofia decide allora di ricorrere ai social per denunciare questa situazione. Vista la gravità e l’importanza della faccenda il video diventa virale nel giro di poche ore con oltre 50 mila visualizzazioni e 1700 condivisioni, accompagnate da commenti di sostegno e supporto verso questa famiglia.

Il consigliere comunale di Latina, Matilde Celentano, che lo scorso giugno presentò una mozione proprio per risolvere questo problema ha dichiarato “Da ieri sono stata taggata da diverse persone, sul mio profilo Facebook, riguardo il video del papà di Sofia che, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica, ha mostrato l’impossibilità di arrivare con la carrozzina di sua figlia fino al mare. Ho molto a cuore questo problema e, in particolare, il problema di Sofia alla quale, a luglio dello scorso anno insieme a Movimento Latina e Camperclub di Colleferro, del Camping Tirreno, e di alcuni singoli contributi messi a disposizione di cittadini, abbiamo consegnato una sedia job che le permette di fare il bagno una volta arrivata in acqua”.

“L’articolo 16 della nostra Costituzione – continua il consigliere comunale di Fratelli d’Italia – stabilisce il diritto di libertà di circolazione per ogni cittadino. Esiste una precisa normativa sull’accesso al mare per le persone in condizione di disabilità temporanea o permanente, lo scorso giugno 2017 ho personalmente presentato una mozione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Latina, per la realizzazione di discese a mare per disabili, eppure ancora oggi dobbiamo assistere a scene di bambini sulla carrozzina che vorrebbero fare il bagno, ma non possono arrivare all’acqua! Io credo che questa situazione sia inaccettabile per una città come Latina che, tra l’altro, anche quest’anno ha ottenuto la Bandiera Blu. Inoltre nelle spiagge libere di Latina mancano ancora i servizi igienici adeguati alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale. Anche questo era un punto importante – spiega Matilde Celentano – della mozione da me presentata, ma nonostante l’approvazione unanime a distanza di un anno niente si è ancora mosso. L’obiettivo sarebbe stato anche quello di impegnarsi a sensibilizzare le strutture ricettive e commerciali del lungomare a rimuovere eventuali barriere architettoniche presenti per favorire un turismo accessibile e un mare senza barriere. Questo è il sogno di Sofia e di tante altre persone – conclude la consigliera di Fratelli d’Italia – e deve diventare anche il sogno di tutti noi politici che abbiamo l’obbligo morale di portare avanti le battaglie di chi è meno fortunato di noi! Leggo e prendo atto, tra l’altro, (notizia di oggi) che ancora una volta l’ormai noto Nonno Vincenzo (che già lo scorso anno a sue spese si era incaricato di ristrutturare gli accessi in spiaggia) si è rimesso al lavoro per realizzare una passerella per disabili dalle parti dello stabilimento dell’Enel che sarà pronta per metà luglio. Come politico – aggiunge Matilde Celentano – non posso permettere che strutture importanti come gli accessi al mare per i disabili siano possibili da realizzare solo grazie all’opera di singoli cittadini. Nell’amministrazione di una città ci sono tante priorità da affrontare e risolvere, lo sappiamo bene, ma questa mi sembra davvero una di quelle. Spero pertanto di riuscire, con la collaborazione di tutti i miei colleghi del consiglio comunale, a rendere finalmente operativa la mozione dello scorso giugno”.