Il pentito racconta la criminalità a Latina: Con i soldi della droga comprarono supermercati

24/06/2018 di

I soldi della droga venivano usati anche per investimenti a Latina, in particolare per l’acquisto di supermercati. Lo scrive Il Messaggero oggi in edicola, riferendo le dichiarazioni di un pentito: «So che con tali guadagni sono stati comprati dei supermercati. Potrei indicare i due supermercati che sono intestati a un prestanome».

Le dichiarazioni del giovane sono al vaglio della magistratura. Il collaboratore ha reso tre interrogatori dai quali è partita l’inchiesta Alba Pontina, naturale evoluzione dell’indagine Don’t Touch.

Il pentito 27enne è stato ascoltato dopo aver tentato il suicidio nel carcere di Latina, dove stava scontando una condanna per una rapina commessa quando era ancora minorenne.

Nel 2016, a causa delle sue dichiarazioni, finì nel mirino dei fratelli Travali che volevano vendicarsi. Il clan, secondo la ricostruzione, incaricò un altro detenuto di uccidere il traditore in carcere, a coltellate.

Dopo il tentato suicidio, gli investigatori iniziano ad ascoltare il giovane che ha raccontato molti episodi legati ai diversi clan attivi a Latina. Il suo “pentimento” è precedente a quello di Renato Pugliese, altro collaboratore di giustizia che ha contribuito alle recenti indagini con importanti dichiarazioni. Entrambi i collaboratori sono considerati altamente attendibili.