Morto in un incidente a Roma lo chef Alessandro Narducci, indagine per omicidio stradale

22/06/2018 di

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale per la morte dello chef stellato Alessandro Narducci e della sua amica Giulia Puleio, avvenuta a causa di un incidente stradale sul lungotevere della Vittoria. Il pm Pietro Pollidori è in attesa di una prima informativa dalle forze dell’ordine. Oggi verrà effettuato anche un primo esame esterno sui corpi delle vittime.

L’incidente stradale è avvenuto la scorsa notte a Roma su Lungotevere della Vittoria, in zona Prati. Alessandro Narducci, formatosi con grandi nomi come Heinz Beck, aveva collaborato con lo chef Angelo Troiani, suo grande sostenitore, per aprire successivamente il suo ristorante Acquolina con il quale aveva meritato la stella Michelin.

A quanto ricostruito, il ragazzo tornava a casa dopo aver terminato di lavorare in un noto ristorante della Capitale. Nell’impatto con un’auto è morta anche la ragazza che era a bordo dello scooter insieme a lui, Giulia Puleio.

Diversi i messaggi lasciati già sulla pagina Facebook dello chef. «La vita spesso è crudele e ingiusta. Ti lascia senza parole e con un vuoto. Ci mancherà la tua cucina e la tua simpatia» si legge in un post. L’addio anche su Gambero Rosso che lo definisce «giovane chef under 30 di grande talento».

Con il giovane chef stellato 29enne ha perso la vita anche Giulia Puleio, 25 anni, che viaggiava con lui sullo scooter. Per entrambi è stato fatale uno schianto frontale con una Mercedes. Narducci aveva appena concluso il suo show cooking alla manifestazione Vinoforum in corso a Roma e si era messo in moto verso le 23,30 per rientrare a casa. Giovane talento della cucina italiana, formatosi con grandi nomi come Heinz Beck, aveva collaborato con lo chef Angelo Troiani, suo grande sostenitore, per aprire successivamente il suo ristorante Acquolina con il quale aveva meritato la stella Michelin. Sconvolti colleghi e amici, come lo chef Davide Del Duca che lo ricorda commosso «un ragazzo d’oro, di grande capacità, una persona unica in un mondo difficile come il nostro». Gli organizzatori di Vinoforum hanno deciso di dedicare questa sera un ricordo di Alessandro con un minuto di silenzio e la proiezione di un suo video.

«È una giornata molto, molto triste. La morte di Alessandro Narducci stanotte alle due, la stessa ora in cui anche io rientravo dal lavoro, mi ha scioccato; io e il mio team siamo tutti sconvolti». Così Heinz Beck commenta la scomparsa del giovane chef stellato romano. Narducci, ricorda Beck, «aveva lavorato con me al ristorante Dubai Social. L’ho promosso sous chef perché era serio, professionista e professionale. Una persona carina che trovava sempre tempo per tutti. Piangeva quando lasciò il team».

RISTORANTI CHIUSI. Il ristorante Acquolina e la terrazza Acquaroof, saranno momentaneamente chiusi per lutto, fino a nuova comunicazione. «Oggi, venerdì 22 giugno 2018, siamo racchiusi nel dolore per la scomparsa del nostro Chef Alessandro Narducci e di Giulia Puleio. Il nostro sostegno va alle famiglie, alla fidanzata Deborah, agli amici e a tutto lo staff». Lo comunica il team, guidato per la ristorazione dai fratelli Troiani, del ristorante una stella Michelin e del bistrot panoramico presso «The First luxury art Hotel di Roma». Qui lavorava lo chef Alessandro Narducci (29 anni), una delle giovani vittime dell’incidente stradale stanotte a Roma, firmando un menu che ha ottenuto la stella dalla guida Michelin e Due Forchette dal Gambero Rosso che nella guida presentata ieri a La Pergola, da Heinz Beck, primo maestro dello chef nato a Roma nel maggio del 1989. Per i curatori della guida 2019 del Gambero Rosso “la cucina di Narducci è cresciuta in personalità e precisione dei piatti; il gioco del camouflage è ricorrente, dai finti sassi di mare alla finta oliva. Alto livello”.