ACQUALATINA, ENTRO 10 GIORNI INTERROGATORIO INDAGATI

24/01/2008 di
Sono ancora da fissare gli
interrogatori di garanzia per le sei persone arrestate ieri
nell’ambito di un’inchiesta sulla società Acqualatina, che
gestisce il servizio idrico integrato.

 
Entro dieci giorni, trattandosi di arresti domiciliari, gli
indagati compariranno in Tribunale a Latina davanti al giudice
per le indagini preliminari Tiziana Coccoluto.
Gli arrestati, ai domiciliari, tutti componenti degli ultimi
due comitati esecutivi della società, sono Paride Martella, ex
presidente della Provincia e di Acqualatina, Silvano Morandi,
amministratore delegato, Raimondo Besson, vice presidente,
Giansandro Rossi, ex amministratore e i due rappresentanti di
Veolia – socio privato di Acqualatina – in Italia, Bernard Cyna
e Luis Marie Pons.
 
Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione a
delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato al falso
e alla falsità ideologica in appalti pubblici, frode nelle
pubbliche forniture e abuso d’ufficio. Reati che gli indagati
avrebbero consumato tra il 2002 e il 2004. Nel mirino degli
inquirenti gli appalti in house, per 15 milioni di euro.