Inchiesta Olimpia, udienza rinviata al 24 luglio. Massimo Riccardo unico presente in aula

31/05/2018 di

E’ slittata al 24 luglio l’udienza preliminare per l’inchiesta Olimpia. Problemi e contestazioni su alcune procedure preliminari. Delle 38 posizioni, almeno in 7 casi sono stati evidenziati problemi di natura formale, in particolare per le posizioni di Roberto Pellegrini e Silvano Spagnoli per i quali si è verificato un errore nell’avviso di conclusione indagini.

Il giudice Giorgia Castriota, per evitare un rinvio a lungo termine, ha disposto il cosiddetto “stralcio virtuale“, la Procura dovrà rapidamente procedere alle notifiche mancanti per consentire di tornare in aula il 24 luglio e affrontare le altre questioni preliminari. Si devono correggere anche alcune scansioni del capo d’imputazione che risultano incomplete. Poi si procederà con le costituzioni delle parti, l’eventuale rinvio a giudizio e la scelta di riti alternativi. Almeno due o tre imputati chiederanno il rito abbreviato.

Annunciata anche l’intenzione del Comune di Latina di costituirsi come parte civile. L’avvocato Cinzia Mentullo ha comunicato che nel corso della prossima udienza formalizzerà tale richiesta.

Delle tre associazioni per delinquere inizialmente contestate, resta in piedi soltanto quella per i favori al Latina Calcio. Tra gli indagati l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, secondo l’accusa «socio di fatto della locale squadra di calcio»; Pasquale Maietta, che all’epoca evitò l’arresto in quanto parlamentare ma poi fu arrestato nell’inchiesta Arpalo; Paola Cavicchi, Rino Monti, dirigente del Comune; Elena Lusena, all’epoca dirigente al Patrimonio e Nicola Deodato, dipendente comunale addetto alle manutenzioni.

Nel filone dell’urbanistica, invece, furono invece coinvolti Giuseppe Di Rubbo, Vincenzo Malvaso, Luca Baldini e il costruttore Massimo Riccardo, unico presente ieri in aula ieri mattina al tribunale di Latina.