La Diocesi di Latina organizza la Parish Cup a Borgo Montello
Ultimi preparativi per la Parish Cup Latina 2018, il torneo sportivo giunto all’ottava edizione, che domenica 15 aprile vedrà coinvolti i giovani in una giornata di gare ma anche con momenti di forte spiritualità. Un evento organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, diretto da don Peppino Mustacchio. Quest’anno la località ospitante sarà Borgo Montello, a Latina, grazie agli impianti sportivi messi a disposizione dalla parrocchia SS. Annunziata e dalla polisportiva locale.
Già iscritti circa trecento ragazzi provenienti dalle varie parrocchie e centri della diocesi pontina. Divisi in squadre dai nomi più fantasiosi, i giovani si sfideranno nei tornei del Calcio a 5 maschile (Junior e Senior), del Calcio a 5 femminile e della Pallavolo mista. Ciascuna gara, arbitrata dagli arbitri Gsi e Fipav, sarà giocata nella stessa giornata attraverso anche il tradizionale meccanismo dei gironi per arrivare alla fase eliminatoria con le finali per ogni categoria sportiva.
Avrà un suo ruolo anche la parte spirituale. «Il gioco non è fine a se stesso, ma strumento di Dio, da lui utilizzato per dimostrare l’immensità del proprio amore», ha spiegato suor Maria Mater Veniae Schimdt, dello staff organizzativo, per cui sarà dato molto spazio anche alla spiritualità, a livello comunitario grazie ai diversi momenti di preghiera organizzati davanti al SS Sacramento esposto e alla Messa, e a livello personale grazie alla presenza costante di sacerdoti e suore disponibili per l’accompagnamento personale.
Inoltre, ci sarà la possibilità di accostarsi per tutta la giornata al sacramento della Riconciliazione. Alle 12.30 il torneo si fermerà per la Messa presieduta dal vescovo Mariano Crociata. L’orario della celebrazione è emblematico della finalità di questa giornata: Gesù al centro di tutto. In seguito e fino alle 18.15 il Santissimo Sacramento resterà esposto, per dare a tutti la possibilità di vivere l’incontro con il Signore anche nell’Adorazione Eucaristica. Quest’ultima si concluderà con la preghiera serale dei Vespri.
«Lo sport oltre al suo valore educativo diventa molla, opportunità e occasione per far vivere ai giovani la dimensione spirituale e liturgica, di incontro tra loro, con sacerdoti e con il Vescovo, pastore della Diocesi. Una rete di relazioni che vogliamo però esportare anche all’esterno del mondo ecclesiale, e guardiamo in particolare al rapporto con l’associazionismo sportivo per un’azione educativa dei valori condivisi nei confronti dei ragazzi», ha concluso don Peppino Mustacchio.
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