Cancellati i murales in centro. L’unico salvato è dedicato al ragazzo scomparso nel 1998

10/03/2018 di

Un gesto di sensibilità e intelligenza ha salvato un murale “particolare” in via Leone X (accanto al palazzo Key) a Latina. Il muro perimetrale del campo Cos è stato completamente pitturato e intonacato, così sono stati cancellati tutti i murales realizzati anni fa nell’ambito di un’iniziativa dell’oratorio San Marco.

Tutti tranne uno. Quello con lo sfondo blu e un ragazzo seduto sull’erba con la scritta: “Non ci sono né parole da dire, né gesti da fare, né comportamenti da avere. Ma rimane il ricordo che è la più grande dimostrazione d’affetto”.

Il murale è dedicato a un ragazzo di Latina morto a 19 anni, Giorgio Valenza. Era il 25 gennaio 1998. Giorgio tornava a casa dopo una serata in discoteca, al Dada, insieme ad altri amici. L’incidente avvenne sulla strada Litoranea. Gli amici che erano in auto con lui si salvarono, ma Giorgio morì.

Un dolore immenso che spinse gli amici a realizzare un “tributo” alla memoria del ragazzo scomparso. Il murale fu effettuato sulla parete accanto al palazzo Key, dove ci sono anche altri disegni effettuati anni fa nell’ambito di un progetto del giornalino “Noi” sostenuto dall’oratorio di San Marco.

L’opera per ricordare Giorgio Valenza fu affidata a un certo Ruggero, in arte “Roger“, che riuscì perfettamente a rappresentare il ricordo voluto dagli amici. All’epoca non esistevano i social network e internet non era neppure così diffuso. Ma oggi, nell’era di Facebook, ogni anno l’immagine del murale viene condivisa dagli amici di Giorgio proprio nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa.

Un ricordo importante che rischiava di scomparire, coperto dalla vernice grigia. Ma per fortuna non è andata così.