Tentato omicidio, arrestato l’aggressore di Armando Martufi
Risolto in poche ore il giallo di Cori. I carabinieri hanno arrestato l’aggressore di Armando Martufi di 55 anni, titolare di un maneggio, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina.
“Al termine di serrate indagini – spiegano i carabinieri – consistite anche nell’immediata attivazione di attività tecniche, i Carabinieri del Norm e quelli della Stazione di Cori hanno raccolto gravi e concordanti elementi di reità sul conto dell’esecutore dell’aggressione posta in essere ai danni del titolare del Centro Equestre, il quale, inizialmente, era stato soccorso poiché ritenuto vittima di un calcio sferrato da un cavallo. La Procura della Repubblica di Latina, concordando con le risultanze emerse e condividendo la sussistenza del pericolo di fuga dell’ indagato, che aveva immediatamente fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi dapprima nelle campagne di Sermoneta (LT) e poi in Aprilia, località Torre del Padiglione, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, immediatamente eseguito nei confronti del cittadino indiano 36enne, domiciliato in provincia di Roma, ritenuto responsabile dei reati di “tentato omicidio e furto aggravato”.
L’uomo, nel pomeriggio del 31 dicembre 2017, al termine di una lite scaturita per motivi economici connessi ad un preesistente rapporto di lavoro, ha colpito la vittima alla testa con una forca in ferro, sottraendogli successivamente una collana e dandosi successivamente alla fuga attraverso le campagne circostanti. Il fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina”.
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