VERDI: VIGILARE SU RADDOPPIO PORTO CIRCEO
Verificare la natura delle opere pubbliche previste nel Comune di San Felice Circeo, «affinché siano rispettati i vincoli ambientali e non venga riesumato il
raddoppio del Porto, bocciato dal Consiglio regionalè. Questo il contenuto dell’interrogazione urgente che il capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio Enrico Fontana, ha presentato al presidente della giunta Marrazzo e agli assessori regionali all’ urbanistica Pompili e allo sviluppo economico Mancini.
raddoppio del Porto, bocciato dal Consiglio regionalè. Questo il contenuto dell’interrogazione urgente che il capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio Enrico Fontana, ha presentato al presidente della giunta Marrazzo e agli assessori regionali all’ urbanistica Pompili e allo sviluppo economico Mancini.
"Il Comune di San Felice vuole resuscitare un progetto bocciato dalla Regione e dalla giustizia amministrativa – spiega Fontana – vale a dire il raddoppio del porto secondo il progetto presentato dalla società Penta. Un progetto che rappresenta un vero e proprio scempio ambientale per un’area inclusa nel parco nazionale del Circeo e classificata come sito importanza comunitaria".
"Con la mozione approvata all’unanimità – ricorda Fontana – il Consiglio regionale del Lazio ha già impegnato la giunta Marrazzo a votare contro l’ampliamento di questa struttura, stabilendo che il nuovo piano dei porti della regione deve interessare aree di minore pregio ambientale, paesaggistico e
naturalistico. Il Comune di San Felice Circeo, nell’ambito del piano triennale delle opere pubbliche, vorrebbe invece realizzare infrastrutture che erano previste proprio a servizio del raddoppio del porto. Alcune di queste opere contrastano con i vincoli di tutela paesaggistica e ambientale esistenti".
"Con la mozione approvata all’unanimità – ricorda Fontana – il Consiglio regionale del Lazio ha già impegnato la giunta Marrazzo a votare contro l’ampliamento di questa struttura, stabilendo che il nuovo piano dei porti della regione deve interessare aree di minore pregio ambientale, paesaggistico e
naturalistico. Il Comune di San Felice Circeo, nell’ambito del piano triennale delle opere pubbliche, vorrebbe invece realizzare infrastrutture che erano previste proprio a servizio del raddoppio del porto. Alcune di queste opere contrastano con i vincoli di tutela paesaggistica e ambientale esistenti".