IL BILANCIO DELLA PROCURA, AUMENTANO VIOLENZE E USURA

15/01/2008 di
Ottanta violenze sessuali su maggiorenni, di cui 61 denunce contro persone note e cinque contro ignoti, 14  violenze su minori, 34 denunce per usura, la
maggior parte contro le banche per maggiorazioni di interessi sui mutui.

 
Sono alcuni dei dati forniti dal procuratore capo della Repubblica di Latina Giuseppe Mancini che oggi ha illustrato l’attività del 2007 nella provincia pontina. Secondo il magistrato è in netto aumento il numero delle violenze mentre un dato positivo emerge dagli infortuni sul lavoro con un
solo incidente mortale in provincia di Latina contro i cinque degli anni precedenti grazie al rispetto delle norme di prevenzione nei cantieri.
 
«La mafia non controlla l’economia sul territorio – ha aggiunto Mancini – gli investimenti sospetti non si possono di certo escludere ma come ce ne sono in tutti i territori, il fatto che siano stati arrestati pericolosi latitanti a Latina non vuol dire che qui ci sia la mafia».
 
Oltre 33.000 procedimenti pendenti, 53.600 sopravvenuti e 53.317 definiti. Sono i primi numeri del bilancio di un anno di attività della Procura di Latina forniti questa mattina dal procuratore Giuseppe Mancini. Quasi 1.500
sono state, nel corso del 2007, le udienze penali e 166 quelle civili che hanno richiesto la presenza dei pubblici ministeri; 853 le richieste di rinvio a giudizio, 686 i giudizi celebrati con rito direttissimo, circa 400 le richieste di misura
cautelare, in carcere o ai domiciliari. Nel corso dell’anno appena passato particolarmente elevato è stato il numero dei procedimenti sopravvenuti a carico di ignoti, circa 21.000. Sei sono stati i sequestri patrimoniali
eseguiti, per un totale di 11 milioni di beni e 9 conti correnti bancari sequestrati. Complessivamente 64 le denunce per bancarotta, 1.100 per abusivismo edilizio, 80 invece le denunce per violenza sessuale, di cui 13 contro minori. 
 
Il procuratore ha poi fatto il punto della situazione in tema di infortuni sul lavoro: «Nel 2007 abbiamo avuto un solo caso di infortunio mortale e una sensibile diminuzione di infortuni gravi, grazie all’azione congiunta di Procura, forze di polizia e Dipartimento prevenzione della Asl, oltre che al controllo
serrato di cantieri e aziende agricole della provincia». Il procuratore ha poi esortato le pubbliche amministrazione ad esercitare le proprie prerogative, procedendo direttamente ad ordinanze di sequestro per i cantieri abusivi. «L’azione di prevenzione – ha proseguito il procuratore – ha funzionato
soprattutto in materia di lavoro, incidenti stradali e abusivismo edilizio».