Arsenale dentro casa, pena ridotta per l’autotrasportatore di Aprilia

27/11/2010 di
tribunale_giudice_generica

Pena ridotta  a due anni e quattro mesi per Claudio Di Fazio, l’autotrasportatore di Aprilia arrestato con un arsenale dentro casa. Il processo di secondo grado si è concluso ieri davanti alla Corte d’Appello di Roma.

L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Vasaturo (nella foto), ha sostenuto di essere un appassionato di armi e di non aver mai avuto contatti con esponenti della malavita. In primo grado era stato condannato a quattro anni di reclusione.

In casa, durante una perquisizione dei carabinieri, furono trovate decine di armi comuni e da guerra, migliaia di munizioni, 10 bombe a mano, una pistola con silenziatore, uniformi e distintivi in uso alle forze dell’ordine. Molte delle armi trovate nell’appartamento erano detenute legalmente, avendo Di Fazio una regolare licenza di detenzione armi seppur scaduta e non più rinnovata.

Alla sua versione dei fatti non aveva creduto il Gup di Latina, Laura Matilde Campoli che, andando oltre la richiesta del pm Giancristofaro di tre anni, condannò l’uomo a quattro. Di Fazio si trova ai domiciliari.