FOTO Sequestrate le giostre abusive ai giardinetti di Latina

Sono state nuovamente sequestrate le giostre abusive all’interno del parco Falcone Borsellino, i giardinetti di Latina. Come annunciato la struttura dovrà essere rimossa e, dopo l’ultima conferenza dei servizi che ha bocciato la richiesta avanzata dai gestori, gli agenti della polizia locale hanno proceduto al sequestro.
La vicenda del parco giochi è datata. Nel 2013 le giostre furono sequestrate e poi dissequestrate con una nuova autorizzazione di 3 mesi in attesa di un nuovo bando. Ma quel bando non è mai stato aperto. Il problema riguarda le giostre private a pagamento: trenino, tappeti di gomma, cavallucci e non le altalene e gli scivoli comunali.
Il caso è stato portato recentemente in commissione Trasparenza dalla vice presidente Matilde Celentano su istanza del consigliere del Pd, Massimiliano Carnevale. Poi la conferenza dei servizi ha bocciato la richiesta di proroga dei gestori.
Nel 2013 i vigili urbani sequestrarono l’area considerata abusiva per l’assenza di autorizzazioni da parte del Comune. Il legale del gestore, Luca Amedeo Melegari, però, evidenziò come il Comune, all’epoca, incassasse regolarmente la tassa sull’occupazione del suolo pubblico: un fatto che sembrava un’autorizzazione implicita dell’attività. Inoltre l’ente inviava periodicamente i tecnici dell’ufficio Commercio per le verifiche sulla sicurezza delle giostre. Così la Procura dispose il dissequestro, in attesa di un bando mai arrivato.
Ora i numerosi frequentatori del parco sperano nella riapertura, magari di una nuova struttura più moderna e sicura, nel rispetto delle regole.
Era ora… s’è svegliata la Polizia Municipale!
Non si capisce come mai il Comune fino al 2013 incassasse quei soldi… chi sono i funzionari responsabili?
Che sindaco implacabile, mette soggezione!