Via Quarto, Coletta: Abbiamo chiesto aule al Preziosissimo Sangue

08/09/2017 di

Dopo la protesta dei genitori di via Quarto sotto alla sede del Comune per l’inagibilità di alcune aule, il sindaco Damiano Coletta ha ricevuto una delegazione. «Il Comune – spiega Coletta – sta eseguendo i necessari adempimenti amministrativi per trovare una soluzione che consenta agli alunni delle 11 classi della scuola primaria di Via Quarto (7 prime e 4 seconde) di iniziare le lezioni entro il 14 settembre in un’altra struttura che abbia disponibilità di aule e i requisiti minimi in materia di sicurezza e agibilità».

Insieme al sindaco si sono confrontati con i delegati delle famiglie gli Assessori ai Lavori Pubblici e all’Istruzione Gianfranco Buttarelli e Antonella Di Muro, il Segretario e Direttore generale Rosa Iovinella, i Consiglieri comunali Dario Bellini e Antonino Leotta. L’Amministrazione – si legge in una nota – ha individuato come soluzione prioritaria il trasferimento delle classi presso l’Istituto “Preziosissimo Sangue” per il tempo necessario all’avvio e al completamento dei lavori. Una soluzione condivisa e gradita anche ai genitori. E’ stato effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza della struttura di via Gian Battista Vico ed è stata inoltrata richiesta ufficiale alla Madre Superiora Regionale Suor Silvana Crolla. Nel frattempo si stanno valutando altre alternative.

«Ringrazio i genitori dei bambini per la disponibilità al confronto dimostrata. Per il problema di via Quarto – ha sottolineato il Sindaco – non è sufficiente un intervento di manutenzione ordinaria, sono necessari tempi e risorse. Sono in corso le verifiche strutturali sui padiglioni e sul plesso, una volta che avremo una diagnosi valuteremo con l’Assessore e la Dirigente del servizio Lavori Pubblici gli interventi da realizzare, compatibilmente con le risorse a disposizione. Quello dell’agibilità delle scuole è purtroppo un problema nazionale, spetta a noi individuare le criticità fermo restando che ai nostri bambini devono essere garantiti adeguati standard di qualità e sicurezza».

I genitori però lamentano una ingiustificabile lentezza nel gestire il problema, noto da mesi. Ora, come al solito, si dovranno trovare soluzioni all’ultimo momento per salvare l’inizio dell’anno scolastico.