Morta dopo essere stata picchiata, giallo sulla ragazza deceduta sulla Monti Lepini

24/08/2017 di

Ogni giorno, da Frosinone, andava a lavorare sulla strada, prostituendosi sulla via Nettunense, tra Anzio e Capo di Carne, ad Aprilia. Ad accompagnarla erano i suoi stessi familiari, una parente stretta e il suo convivente, di nazionalità egiziana, che gestisce un negozio di frutta e verdura nella zona a sud di Roma. Una vita difficile quella di Gloria Pompili, 24 anni, madre di due bambini, che ieri sera a casa non è più tornata.

Quando i parenti sono andati a prenderla, come ogni sera, e l’hanno caricata in auto per tornare a Frosinone la giovane ha avvertito un malore e in una piazzola di sosta lungo la strada del ritorno, davanti a un hotel, non riusciva più a respirare, si è accasciata ed è morta. «Sono stata picchiata da un cliente», ha raccontato la ragazza ai familiari prima di morire, con ogni probabilità, a causa delle percosse subite. Quando la donna, italiana, nata a Frosinone, ha accusato il malore il convivente ha fermato la macchina, l’ha fatta stendere a terra e ha cercato di rianimarla, poi quando si è accorto che la situazione era ormai disperata ha chiamato i soccorsi. Ma non c’era ormai più nulla da fare. La ragazza è deceduta lungo la via dei Monti Lepini, nel territorio di Prossedi, in provincia di Latina. A bordo dell’auto c’erano anche i suoi due figli.

La tragedia è accaduta intorno alla mezzanotte di ieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Latina e i militari della compagnia di Terracina, insieme al sostituto procuratore di turno Luigia Spinelli e al medico legale. Un primo esame esterno sul corpo della giovane ha evidenziato la presenza di diverse ecchimosi, circostanza che ha portato gli investigatori a ipotizzare che possa essere stata picchiata, forse durante un incontro con un cliente avvenuto poco prima. Lei stessa, mentre in auto cominciava a sentirsi male, avrebbe raccontato ai familiari di aver subito un’ aggressione. Una vicenda dai contorni ancora poco chiari, sulla quale i carabinieri stanno indagando. Fondamentale per chiarire le cause della morte e quindi cosa sia realmente accaduto sarà il risultato dell’autopsia.