Baby borseggiatrici di Aprilia arrestate alla Fontana di Trevi, i turisti applaudono i carabinieri

08/08/2017 di

Nonostante la giovanissima età, appena 13 anni, vantavano un curriculum criminale di tutto rispetto. Per questo, le due baby-borseggiatrici, domiciliate nel campo nomadi di Aprilia, notate dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia aggirarsi con fare sospetto nel «terreno di caccia» di Fontana di Trevi, sono state attentamente seguite in attesa di un loro passo falso.

Non c’è voluto molto, perché giunte nei pressi della celebre Fontana, sono entrate in azione alleggerendo un turista americano che, ignaro di quello che gli era successo, si è allontanato in mezzo alla calca di visitatori e nel dedalo di viuzze del Centro Storico. Così, mentre le giovani ladre venivano bloccate dai militari, alcuni turisti che hanno assistito alle fasi dell’arresto si sono lasciati andare ad un lungo applauso con tanto di ovazione.

Le nomadi sono state trovate in possesso del portafogli del turista americano con tutto il suo contenuto, bottino che è stato, successivamente, restituito al proprietario rintracciato nel suo albergo tramite il portale degli alloggiati. Le 13enni sono state accompagnate al Centro di Prima Accoglienza per minori di Roma, in via Virginia Agnelli, dove rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.