Mamme denunciano gli spacciatori, blitz dei carabinieri: 3 arresti

Tutto è nato dalle segnalazioni delle mamme che vedono gli spacciatori mentre avvicinavano i propri figli nelle piazze, nei bar e addirittura davanti alla scuola. I carabinieri hanno arrestato tre giovani, poco più che ventenni. L’indagine, battezzata dai carabinieri “Mamma”, è iniziata a febbraio del 2016 e si articolata attraverso intercettazioni e pedinamenti per ricostruire il giro di droga che coinvolgeva giovanissimi, sia clienti che spacciatori. Oggi il blitz con gli arresti dei 3 presunti responsabili che agivano soprattutto tra Latina Scalo e Borgo Podgora. Tutti sono detenuti agli arresti domiciliari.
“L’attività d’indagine – scrivono i carabinieri in una nota – nasce dal costante monitoraggio del territorio e dalle segnalazioni raccolte da numerose mamme “coraggio” in ordine a un crescente fenomeno legato allo spaccio di stupefacenti che avveniva principalmente nei pressi di alcuni Istituti scolastici del luogo nonché nei principali luoghi di aggregazione (piazze e bar) e ritrovo di Latina Scalo. Nel corso dell’attività d’indagine, inoltre, era possibile raccogliere concreti elementi in ordine alle responsabilità degli indagati che andavano a corroborare ulteriormente il quadro indiziario nei loro confronti. Infatti: un soggetto veniva segnalato alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Latina, per uso personale di sostanza stupefacente, in quanto trovato in possesso di gr. 8,8 di “hashish”; inoltre veniva tratto in arresto un ragazzo originario di Latina Scalo in quanto in trovato in possesso di circa grammi 71 di hashish, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento. I giovani ora agli arresti domiciliari sono: M. P. 25enne di Latina; B. O. 27enne di Latina e G. B. 21 enne di Latina”.
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